Cronaca

Partinico, smantellato asse dello spaccio di droga casalingo con Castellammare del Golfo (VIDEO)

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Soci in affari nell’ambito dello spaccio casalingo della droga: un partinicese approvvigionava e l’altro dalla sua casa di Castellammare del Golfo vendeva lo stupefacente al dettaglio. Entrambi, di cui non sono state rese note le generalità, però sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Castellammare del Golfo.

A loro si è arrivati in seguito ad una fitta rete d’indagine partita da varie segnalazioni e portata avanti anche con l’ausilio della tecnologia. Varie telecamere sono state piazzate nei pressi dell’abitazione del pusher di Castellammare del Golfo. Ad essere state documentate varie cessioni dello stupefacente. Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma il partinicese cedeva la droga andando direttamente in casa del pusher a Castellammare del Golfo.

Quest’ultimo, poi, vendeva la roba al dettaglio grazie anche ad un numero consistente di acquirenti. Ben 9 di loro sono stati successivamente rintracciati dei militari dell’Arma e segnalati alla prefettura in quanto assuntori. I due soci invece sono stati arrestati con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: il partinicese, su disposizione del Gip del tribunale di Trapani, è ai domiciliari mentre il castellammarese è rinchiuso in carcere.

L’indagine, avviata nel settembre 2019 anche mediante attività tecnica sotto la direzione della Procura della Repubblica, ha permesso di risalire alla responsabilità dei due in merito a svariati episodi di spaccio di marijuana. Gli accertamenti condotti dai Carabinieri, nello specifico, hanno consentito di appurare che il soggetto castellammarese, che si trovava all’epoca dei fatti oltretutto in regime di detenzione domiciliare per reati analoghi, continuava da casa sua lo smercio di stupefacente che gli veniva rifornito con cadenza mensile dal socio in affari di Partinico.

L’arresto del castellammarese è stato fatto in flagranza: al momento dell’intervento dei carabinieri sono stati rinvenuti circa 400 grammi di marijuana, che sul mercato avrebbero fruttato 4 mila euro. Si è inoltre dimostrato che due di questi acquirenti, oltre che l’arrestato di Castellammare del Golfo, erano percettori del reddito di cittadinanza: per quest’ultimo è arrivata anche la denuncia e si procederà quindi alla revoca del beneficio.