Acqua

Alcamo, al via lettura contatori: in arrivo dal Comune le bollette dell’acqua

In arrivo dal Comune di Alcamo le bollette idriche che conterranno il pagamento del saldo del 2019 e l’anticipo del 2020. In questi giorni dalla Direzione Tributi è arrivato l’input ad affidare l’incarico ad una ditta esterna per l’imbustamento e il recapito. Tributo che finirà in molti casi con l’accavallarsi con le prime due rate della Tari, la tassa sui rifiuti, le cui lettere di avviso non sono state ancora recapitate a tutti i contribuenti.

E’ stato stabilito di “procedere con urgenza all’invio delle bollette del servizio idrico” avvalendosi del contratto già in esecuzione con la ditta Servizi postali di Ducato Giovanna Maria Concetta con sede legale in Bagheria per la somma di 8.477,15 euro, già impegnata sull’apposito capitolo di bilancio relativo a “Servizi amministrativi per il servizio Entrate Tributarie e Patrimoniali”.

Da una ventina di giorni una squadra di dipendenti comunali sta effettuando le letture dei contatori casa per casa per raccogliere i dati e poter così effettuare il calcolo. Sino a un certo numero di metri cubi consumati si paga una cifra molto bassa a metro cubo, superata la quale invece scatta la tariffa maggiorata.

Era stato il consiglio comunale a deliberare nel 2017 la modifica del regolamento riguardante i tributi che contemplava per l’appunto di cambiare i termini di pagamento dell’obolo sull’acqua consumata: da corrispondere non più solo l’anno precedente ma anche gli altri 8 mesi dell’anno in corso. Un modo per agevolare l’amministrazione comunale ad avere più liquidità in cassa, garantita purtroppo però solo all’incirca dal 50 per cento dei contribuenti dal momento che gli incassi per questo tipo di tributo sono storicamente questi.

Ma è stato anche un modo per superare una delle diverse criticità che ha sempre contestato la Corte dei conti al municipio, quello cioè di non far pagare il tributo nell’anno in corso e di riscuotere invece a fine dell’anno successivo quello dell’anno prima.