Cronaca

Carini, arrestato e subito rilasciato: “Piante di marijuana per uso personale”

Arresto convalidato ma nessuna misura cautelare. Torna libero come l’aria G.C., 54 anni di Carini, nonostante in casa gli fossero state trovate 5 piante di marijuana. I suoi legali, Antonio Vallone e Domenico Armetta, sono riusciti a dimostrare al giudizio per direttissima al Tribunale di Palermo, terza sezione penale, che in realtà quello stupefacente era esclusivamente per uso personale.

Ad essere stati portati come prova i pagamenti tracciati con gli acquisti fatti in un growshop di Palermo, tipologia di negozio specializzato per la coltivazione indoor. Vicenda giudiziaria che comunque non si chiude qui: si dovrà infatti entrare nel merito di quanto accaduto. Gli avvocati dell’indagato hanno chiesto l’abbreviato: prima udienza fissata il 21 marzo del 2021 e in quella sede sarà analizzato il caso con dovizia di particolari.

Il giudizio è stato chiesto con la condizione che saranno forniti i documenti bancari comprovanti il regolare acquisto presso un negozio autorizzato di Palermo dei semi di marijuana. La difesa di G.C. è stata pienamente accolta dal giudizio Fabrizio Lo Forte, basandosi essenzialmente su un nuovo indirizzo giurisprudenziale della Corte di Cassazione che si è espressa in materia. In tal senso c’è una freschissima sentenza, la numero 12348 di quest’anno nella quale è stato stabilito che non è reato coltivare qualche piantina di marijuana in casa, con mezzi rudimentali se destinata ad uso esclusivamente personale.

Secondo i legali del 54enne il reato contestato non sussiste in quanto, dalla verifica dei fatti, è emerso che l’indagato avesse regolarmente acquistato i semi della sostanza stupefacente e che la stessa era destinata esclusivamente per uso personale e non alla cessione a terzi.

Ad arrestare G.C. lo scorso 25 ottobre furono i carabinieri della locale stazione nel corso di un servizio antidroga. I militari, durante la perquisizione fatta in casa del 54enne, con alcuni precedenti, hanno rinvenuto 5 piante di marijuana alte circa un metro, e 250 grammi di infiorescenze già predisposti per essere essiccati. La droga venne sottoposta a sequestro e trasmessa al laboratorio analisi del Comando Provinciale di Palermo per le verifiche quantitative e qualitative.