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Balestrate, l’assessore Tocco con il covid. Lettera-appello: “Non sottovalutate il virus”

Positiva al covid prima di una trasfusione. E’ l’incubo che ha visto suo malgrado come protagonista l’assessore di Balestrate Antonella Tocco. In una lettera aperta ha voluto raccontare la sua esperienza che definisce “terribile”: “Sono stata chiusa 24 ore in una stanza senza cibo e senza acqua. A tutti dico: state attenti, non sottovalutate il virus”.

Parla a cuore aperto l’amministratore del piccolo paese marinaro che sostiene di aver avuto l’impressione che il sistema sanitario non sia ancora pronto a fronteggiare questa seconda ondata di contagi: “Il mio è soprattutto un appello a tutti – dice –, a chi magari ancora non crede alla situazione di emergenza degli ospedali, a quello che rischiate di passare. Dovete prendere tutte le precauzioni sempre, non prenderla mai alla leggera”. La sua via Crucis è cominciata in questi giorni.

La Tocco per un suo problema ha necessità di periodiche trasfusioni di sangue. In questo periodo di emergenza ogni volta che si sottopone a terapia, come da protocollo, deve effettuare il tampone. In occasione dell’ultima trasfusione scopre di essere positiva al covid, anche se il risultato dei tamponi è contrastante e quindi incerto. “Per fare la trasfusione – racconta – sono stata accompagnata in ambulanza e all’ospedale ‘Cervello’ di Palermo dove è iniziato il calvario.

Purtroppo capisco che il personale è oberato di lavoro ma mi sono sentita abbandonata, è stato terribile. Mi hanno chiuso in una stanza la mattina intorno alle 10 in attesa della trasfusione e dell’esito del nuovo tampone. Sono rimasta per ore senza avere alcuna notizia, senza acqua, senza poter mangiare nulla. In serata mi hanno fatto il prelievo, forse il personale non aveva molta esperienza nel settore e ho subito una decina di buchi prima che trovassero la vena. Nel frattempo non si avevano notizie del nuovo tampone, è trascorsa tutta la notte e io sempre chiusa in questa stanza senza poter uscire”.

Solo l’indomani mattina, quindi dopo circa 24 ore, ha avuto il risultato del tampone e ha potuto fare ritorno a casa: “Fortunatamente sono asintomatica, – racconta ancora l’assessore balestratese – ma quanto ho trascorso in ospedale non lo auguro a nessuno. Il mio non è un attacco alla sanità e ai lavoratori, capisco il momento, ma da alcuni ho visto situazioni che mi hanno dato fastidio, comportamenti che non mi sarei aspettata soprattutto verso chi, come me, oltre al dramma del contagio aveva il problema dell’altra patologia che richiedeva la trasfusione”.