Cronaca

Partinico, vittima non credibile: assolti i due imputati accusati di estorsione

Assolti perchè la presunta vittima è caduta in contraddizione e non è stata ritenuta credibile. Due partinicesi, Agostino Arancio di 19 anni e Giuseppe Oliva di 21, sono stati assolti dal tribunale di Palermo in abbreviato. Rischiavano rispettivamente 5 e 7 anni, così come aveva richiesto il pubblico ministero.

Invece, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, il loro accusatore, un loro coetaneo, non ha convinto durante il dibattimento. Per questo motivo i due sono stati assolti. La vicenda avvenne lo scorso anno e fece scalpore a Partinico. Secondo una prima ricostruzione di fatti, sulla base delle indagini dei carabinieri, Arancio e Oliva avrebbero minacciato e in un caso anche aggredito fisicamente un minorenne tunisino per costringerlo a vendere droga e consegnare il provento dello spaccio.

Sulla base dell’originaria accusa Arancio sarebbe stato d’accordo con Oliva per farsi consegnare il denaro provento dello spaccio. I carabinieri hanno potuto avviare le indagini dopo che la vittima si è presentata con i genitori in caserma per raccontare di essere stato minacciato da altri due coetanei e costretto a prendere della droga che avrebbe dovuto vendere.

Si parla di circa 50 grammi di marijuana che poi doveva essere venduta al dettaglio e che avrebbe dovuto fruttare all’incirca 400 euro.