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Partinico, Natale spento in città: tra le poche eccezioni il parco “Roberta Riina”

Aria di Natale al parco urbano di Partinico intitolato a Roberta Riina, la giovane studentessa uccisa a soli 22 anni nel 2005 da un maniaco. L’intero perimetro è stato colorato e addobbato a festa, pere rendere l’area ancora più accogliente ai bambini accompagnati dai genitori.

Un’iniziativa che ancora una volta parte dal “basso”, vale a dire dal volontariato. Infatti il tutto è stato realizzato grazie alla generosità dei cittadini e all’opera meritoria dei ragazzi del movimento civico “Partinico c’è” con in testa Totò Giordano, Elisa Giordano, Ivan Santoro, Angelo Vittoria, Antonio Soresi, Vincenzo Genovese e Gaspare Giamporcaro. Un parco che sino a poco tempo fa era abbandonato e preda di vandali.

Dallo scorso luglio alcuni volontari hanno deciso di far rivivere questo spazio dopo un lungo periodo di inutilizzazione. Si tratta di un vero e proprio polmone verde che si trova in via Vittime del dovere. Volontari che oltretutto si sono autotassati sino ad oggi, quindi impiegando non solo il loro tempo e sudore della fronte ma anche mettendosi le mani in tasca.

In questi mesi è stato ripristinato l’impianto di illuminazione, bonificata l’area dai rifiuti ed effettuati vari interventi di piccola manutenzione in tutto il perimetro che è dotato anche di un parco giochi. Ripristinato il “Giardino dei giusti” in cui ci sono le targhe commemorative delle vittime della mafia e della violenza. Al centro piantumato simbolicamente un ulivo in memoria proprio di Roberta Riina.

In visita nei giorni scorsi il senatore Franco Mollame che si è complimentato per la bella realtà.