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Alcamo, precari del Comune stabilizzati quasi tutti: deroga ad alcune categorie ‘C’

Completata la procedura della stabilizzazione dei precari al Comune di Alcamo. Con le ultime firme delle categorie “B” si arriva a un totale di 354 impiegati che, dopo quasi un trentennio in molti casi, trovano finalmente “il posto fisso”. Accordata solo una deroga ad alcuni precari che hanno chiesto la proroga di un anno del contratto: sono in attesa di una possibile fuoriuscita da parte della Regione che pare essere intenzionata ad attivare questa procedura nel 2021, dopo quella già fatta nell’estate scorsa.

Nel dettaglio a essere stabilizzati nel corso di quest’ultimo anno sono: 12 categoria ‘D’, parliamo quindi di laureati che svolgono attività collegata ad alte conoscenze pluri-specialistiche ed appartengono alle aree amministrativa, legislativa, tecnica, economica e finanziaria, informatica, umanistico-documentale, socio-sanitaria e organizzativa; ci sono 180 di categoria “C”, muniti di diploma di scuola superiore in cui rientrano anche agenti di polizia municipale, geometri, ragionieri e varie altre specializzazioni in materia tecnico-amministrativa di supporto alle fasce dirigenziali; figurano poi 89 categoria ‘B’, e sono autisti, collaboratori ed esecutori di area amministrativa e tecnica, con compiti di archiviazione dati o comunque di predisposizione degli atti di competenza dei superiori; infine ci sono 73 categoria ‘A’ con profilo di operatori, di cui fanno parte custodi, operai tecnici e del verde, con compiti anche di trasporto e consegna di vario materiale, e amministrativo nel caso di acquisizione e conservazione della corrispondenza postale.

“Si arriva a conclusione di un percorso che ci ha visti impegnati in questi ultimi due anni in un lavoro che desse a tutti gli impiegati quella dignità doverosa e la necessaria stabilità – afferma il sindaco Domenico Surdi -. Queste ultime tranche di stabilizzazioni si sono effettuate bypassando le operazioni concorsuali, dal momento che l’attuale emergenza sanitaria ha bloccato qualsiasi attività d’esame”.

Resta però qualche categoria “C” ancora non stabilizzata: “Sono al di sotto di una decina – precisa il sindaco – e abbiamo deciso di dar seguito ad una loro espressa richiesta. A loro è stato prorogato il contratto per un altro anno. Sono in attesa di una possibile fuoriuscita dal bacino, così come fatto da altri 26 colleghi nel corso di quest’anno”. Si tratta di un’opzione permessa dalla Regione che contempla il pagamento delle ultime 5 annualità di stipendi in un’unica soluzione a chi decide di chiudere il proprio rapporto con il Comune. Si vocifera con insistenza che il governo regionale possa nel 2021 aprire nuove istanze per poter godere di questa opzione.