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Partinico, insediata la nuova commissaria prefettizia: “Qui per rilanciare l’attività amministrativa”

Si è insediata questa mattina la nuova commissaria prefettizia del Comune di Partinico, Concetta Caruso. Prende il posto del dimissionario Guido Longo, prefetto in pensione ed ex questore di Palermo, di recente nominato dal governo nazionale per andare a ricoprire il ruolo di commissario della sanità calabrese. La Caruso, 65 anni, da poco è andata in pensione dal ruolo di viceprefetto a Ragusa. per lei si tratta quasi di un ritorno in questo territorio dal momento che dal marzo del 2014 e sino al novembre del 2015 fu commissaria straordinaria nel vicino Comune di Montelepre, all’epoca sciolto per infiltrazioni mafiose. La neo commissaria di Partinico si è presentata alla città con una nota ufficiale.

ECCO LA NOTA A FIRMA DELLA CARUSO

Ho appena assunto la responsabilità della gestione straordinaria del Comune di Partinico in sostituzione del prefetto Guido Nicolò Longo che ringrazio profondamente per il grande lavoro sin qui svolto. Proverò a mettere al servizio della comunità tutta l’esperienza professionale murata fino ad oggi, con un approccio sereno e privo di pregiudizi. Ho già preso contatti con il segretario generale e con i responsabili dei servizi comunali e mi metterò subito al lavoro, nel solco dell’attività già tracciata dal prefetto Longo, profondo conoscitore di questo territorio. Insieme alle colleghe Maria Baratta e Isabella Giusto (le altre due componenti della triade commissariale, ndr) continueremo a gestire l’amministrazione dell’ente per renderla più efficiente, più imparziale, più trasparente e per assicurarne il buon andamento, ad esclusivo vantaggio e nell’esclusivo interesse dei cittadini di Partinico. In questo momento particolare, con una perdurante emergenza epidemiologica che mette ulteriormente a dura prova la macchina amministrativa dell’Ente, confido, unitamente alle colleghe, di poter contare su un rapporto proficuo con gli organi di informazione al servizio dell’interesse generale e dei cittadini, nel reciproco rispetto dei ruoli.