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Alcamo, bando del Comune per l’apertura di strutture di accoglienza per extracomunitari

Avviso pubblico per la gestione di due strutture di accoglienza per gli extracomunitari. Il Comune ha infatti pubblicato il bando che mira a individuare un soggetto gestore che sia in grado di poter ospitare 90 stranieri complessivamente da allocare in due distinti immobili. Il valore dell’appalto è stimato in 2 milioni e 300 mila euro per entrambi gli anni di gestione.

Il valore è stato determinato sulla base di determinati parametri: 35 euro per il costo giornaliero per singolo utente relativo ai servizi di accoglienza, moltiplicato i per 90 utenti ordinari su un totale di 730 giorni. Il progetto è interamente finanziato dal ministero dell’Interno nell’ambito del Sistema “Siproimi”. Parliamo di un sistema per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati che prende spunto dal decreto legislativo del 4 ottobre 2018, convertito in legge l’1 dicembre 2018. In pratica sarebbero i vecchi “Sprar”.

L’accesso al sistema oggi è riservato ai titolari di protezione internazionale e a tutti i minori stranieri non accompagnati. Inoltre, la nuova disposizione normativa prevede che possano accedere ai servizi di accoglienza integrata del Siproimi anche i titolari di permesso di soggiorno per vittime di violenza o tratta, vittime di violenza domestica, motivi di salute, vittime di sfruttamento lavorativo, calamità e atti di particolare valore civile. Il Comune di Alcamo con questo bando indice una selezione comparativa per individuare un soggetto del terzo settore in possesso dei necessari requisiti e capacità, previsti anche dal bando ministeriale, per divenire soggetto attuatore cui affidare la gestione delle azioni di sistema per l’accoglienza.

Tra i requisiti richiesti quello che deve possedere almeno una biennale e consecutiva esperienza nell’ultimo quinquennio nell’accoglienza degli stranieri. L’accoglienza complessiva dei beneficiari dovrà essere garantita senza soluzione di continuità dal soggetto che si propone quale gestore. Pertanto il Comune intende individuare un soggetto collaboratore per organizzare, gestire ed erogare un insieme di azioni di sistema a favore di richiedenti asilo e rifugiati, secondo le condizioni, gli standard, le linee guida, i criteri, i parametri, i formulari e le procedure stabiliti dal ministero.

Nello specifico il soggetto gestore dovrà garantire l’esatta esecuzione di tutte le azioni e di tutti gli interventi previsti dal piano finanziario che sarà approvato ed ammesso a finanziamento dal ministero dell’Interno. I beneficiari verranno ospitati in strutture residenziali e civili abitazioni reperite dalla ditta affidataria sulla base di un capitolato di appalto. Il bando scadrà alle ore 13 del prossimo 11 febbraio.