Quando ci si avvicina al trading automatico, si ha sempre l’impressione che dinanzi a reali opportunità di guadagno si celino delle importanti fregature. Ma che cos’è esattamente il trading automatico? Dobbiamo fidarci degli algoritmi che investono al posto nostro? Si guadagna veramente? Cerchiamo di saperne un po’ di più!
Cos’è il trading automatico
Andando con ordine, sottolineiamo come il trading automatico non sia altro che una modalità di investimento che non prevede alcuna decisione operativa da parte del trader. In altri termini, l’investitore che decide di usufruire di un robot per il trading automatico affida all’algoritmo di quest’ultimo le decisioni su quali asset acquistare o vendere, quanto capitale destinare per questa operazione, quando chiudere la posizione, e così via.
Funziona il trading automatico?
Fin qui, gli aspetti positivi. Tuttavia, come si può ben leggere in questa autorevole recensione di Bitcoin Code, il trading automatico è tutto fuorché una gallina dalle uova d’oro!
Nessun algoritmo può infatti garantirti la possibilità di chiudere in profitto qualsiasi posizione, e nessun robot per il trading automatico può promuoversi sostenendo di avere dei tassi di affidabilità vicini al 100%. Dunque, chiunque voglia proporre una soluzione di investimento automatico sostenendo di avere un programma infallibile, dai guadagni certi e senza rischi, ti sta probabilmente prendendo in giro o, nella peggiore delle ipotesi, vuole puntare al tuo capitale.
Come riconoscere un robot per il trading automatico legale
Fin qui, una piccola introduzione ai robot per il trading automatico. Ma come riconoscere quelli legali, da quelli che legali non sono? Ci sono delle accortezze che dovresti tenere a mente prima di investire con un software di trading automatico?
In realtà, si! La prima cosa che ti consigliamo di fare nel momento in cui sceglierai di investire con un servizio di trading automatico è quello di accertarti che chi ti sta proponendo questo tipo di algoritmo sia effettivamente autorizzato a farlo. Ricorda che i broker che ti consentono investimenti automatici devono essere riconosciuti dalla Consob, e che tale riconoscimento avviene solamente se la Consob ha loro concesso una licenza, o se questa licenza è stata concessa da un ente di regolamentazione dell’Unione Europea.
In secondo luogo, fai molta attenzione al modo con cui questi software di trading automatico vengono proposti. Se la loro offerta è accompagnata con mirabolanti dichiarazioni (“affrettati perché il servizio è a numero chiuso”, “hai tempo fino a oggi per aderire”, “il nostro software ha un tasso di efficacia vicino al 100%”, ecc.), probabilmente c’è ben più di qualche motivo per starne alla larga.
Insomma, speriamo che questi brevi spunti ti siano stati utili per poter migliorare la conoscenza con il trading automatico, con i suoi vantaggi e, soprattutto, con i suoi pericoli. Ricorda che niente può sostituire l’apprendimento di quelle conoscenze e di quelle competenze che ti permetteranno di investire in maniera consapevole ed efficace, e che il trading automatico può sì essere utile, ma non è certamente la panacea di tutti i tuoi guai finanziari, né un modo duraturo per poterti sostituire al timone della tua nave finanziaria.
