Cronaca

Terrasini, carabinieri aggrediti da un giovane: non voleva farsi identificare

Carabinieri aggrediti a Terrasini durante un controllo mirato al contrasto alla diffusione del coronavirus. A finire in manette un giovane di 24 anni, residente in paese e incensurato. E’ andata in escandescenze quando i carabinieri si sono avvicinati a lui chiedendogli i documenti di riconoscimento: il ragazzo, dopo avere inveito con epiteti di ogni tipo, è passato alle vie di fatto mettendo le mani addosso ai due militari.

Di conseguenza è stato necessario far scattare le manette ai polsi. Per il 24enne ci sono una sfilza di accuse: violenza, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire i documenti di riconoscimento. I due militari fortunatamente se la sono cavata soltanto con qualche piccolo graffio e contusione, medicati al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Partinico.

Processato per direttissima, l’arresto è stato convalidato e rimesso in libertà con l’obbligo di firma alla polizia giudiziaria. L’episodio si è consumato in via Bellini, traversa della principale via Partinico.

Intanto questa mattina il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, ha voluto commentare sui social l’increscioso accaduto:

Vogliamo stamattina dare la nostra solidarietà ai Carabinieri della caserma di Terrasini che in una operazione di controllo del territorio per controlli antiCovid hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale un concittadino in evidente stato di agitazione, che ha aggredito i carabinieri in servizio.
Capiamo bene il momento particolare ma non sono giustificabili e tollerabili atteggiamenti aggressivi nei confronti di chi svolge il proprio lavoro nell’interesse della nostra sicurezza!
Tali atteggiamenti, oltre a costituire reati, sono fuori da ogni logica e pertanto sono condannati da tutta la nostra comunità!
Alle donne e agli uomini dell’Arma dei Carabinieri tutto il nostro sostegno e il nostro plauso per il lavoro svolto!