Non si placa la polemica per la mancata attivazione dei riscaldamenti nelle scuole media ed elementare di Balestrate. Le piastre restano ancora spente e il consigliere comunale Giuseppe Curcurù attacca l’amministrazione comunale perchè pare che non vi sia una certificazione della regolare manutenzione delle caldaie, motivo che ha spinto la dirigente scolastica Anna Bica per ragioni di sicurezza a imporre lo spegnimento dell’impianto:
“Nessun dirigente scolastico onesto e responsabile – sostiene Curcurù -permetterebbe un’accensione ‘alla buona’, senza ‘carte’. Il dirigente scolastico di Balestrate bene fa a pretendere una gestione pulita delle cose! Avrebbe fatto bene il Comune prima e dopo il 2017 a preoccuparsi di capire che la gravità delle responsabilità per gestioni superficiali della cosa pubblica è tale da non ammettere ignoranza!”.
Intanto i genitori protestano, molti hanno anche deciso di non portare i propri figli a scuola a causa di questa situazione, che costringe i piccoli a stare in classe al freddo e al gelo. Un malcontento che in realtà si trascina da tempo tra le mamme ed i papà che raccolgono le lamentele dei loro figli, che tornano infreddoliti e casa dopo ore di lezione tenute nelle rispettive classi.
La preside però precisa che la decisione di non accendere le caldaie nasce da un’esigenza ben precisa che va a garanzia proprio degli alunni e delle loro famiglie quindi: “Io è chiaro che anzitutto devo tutelare i miei alunni e l’intero personale che lavora all’interno della scuola – premette – e proprio per questo ho stabilito di non accendere le caldaie nei due plessi. Mi rendo conto dei disagi ma credo che ci siano delle priorità e anzitutto devo per l’appunto pensare alla sicurezza. Mi auguro che i genitori si rendano conto che questo ragionamento mira anzitutto al benessere dei loro figli”.
Il sindaco Vito Rizzo conferma che già qualche giorno fa i tecnici del Comune hanno effettuato un primo sopralluogo per superare il problema.
