La droga partiva dalla Colombia o dalla Germania, passava da Reggio Calabria e poi finiva nelle piazze della provincia palermitana, Partinico compresa, tramite un “collettore” di trafficanti di Carini.
Questa ricostruzione dei fatti ha retto anche in appello dove sono arrivate le condanne per l’organizzazione di trafficanti. Tra loro anche due carinesi. Spicca tra tutti Alessandro Bono, ritenuto il capo di questa organizzazione: a lui sono stati inflitti 20 anni.
Gli altri carinesi sono: Pietro Balsamo, 9 anni, 9 mesi e 10 giorni, e Giuseppe Mannino, a cui sono stati invece inflitti 10 anni. L’operazione della guardia di finanza scattò nel 2016 e venne alla luce come nelle piazze di Partinico e dintorni arrivassero ecstasy e cocaina a fiumi.
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