Mette in allarme il consiglio comunale la querelle sorta per la realizzazione del parco giochi no social a Balestrate. I ritardi nell’avvio dei lavori e i dubbi sorti sulla mancanza di sicurezza nell’area di cantiere, che interessa l’atrio esterno della scuola elementare “Aldo Moro”, hanno spinto i consiglieri di opposizione a chiedere la convocazione dell’assise.
Dall’amministrazione comunale si pretende chiarezza rispetto alle perplessità emerse in questi giorni da parte della dirigente del plesso scolastico, Anna Bica, che ha espresso dubbi proprio sull’ipotesi di aprire un cantiere con la scuola aperta per ragioni di sicurezza all’ingresso per gli alunni. Pare infatti che il Comune abbia dovuto rimettere mano al progetto e modificarlo per permettere l’apertura del cantiere. Ma c’è anche da fare i conti con le due “sospette” dimissioni degli altrettanti direttori di cantiere che erano stati inizialmente prescelti. Si dice che i ritardi, e le perplessità avanzate proprio dalla preside, abbiano spinto questi professionisti a lasciare l’incarico.
Uno dei due direttori che si sono dimessi dall’incarico, Salvo Viola, ha però voluto smorzare le polemiche e smentisce le tesi che si sono costruite attorno alla vicenda: “Io mi sono dimesso – ci tiene a precisare – semplicemente per sopraggiunti incarichi di lavoro che non consentivano di garantire le ore obbligatorie previste. Le polemiche non mi interessano e non sono correlate col mio incarico”.
A sua volta il sindaco Vito Rizzo continua a sostenere che a strettissimo giro di posta l’apertura del cantiere avverrà senza alcun problema.
I tempi preannunciati erano stati quelli di arrivare ad allestire tutto entro gennaio. “Ancora nessun lavoro è iniziato – affermano i consiglieri firmatari della richiesta di convocazione dell’assise, Giuseppe Cavataio, Piera Chiarenza, Giuseppe Curcurù, Guido De Amicis e Tonino Palazzolo – ed è imprescindibile dare vita al più presto a questo progetto. E’ utile al riguardo aprire un’ampia e trasparente discussione sullo stato dell’arte del progetto”. Il parco giochi no social è un’idea dell’associazione “Genitori balestratesi” per la creazione di un luogo per bambini e famiglie dove sarà vietato l’uso dei cellulari.
