Cronaca

Partinico, arringa finale processo Maniaci: chiesta assoluzione, all’attacco dell’ex sindaco di Borgetto

Questa mattina si è tenuta al tribunale di Palermo l’arringa finale della difesa di Pino Maniaci, il factotum dell’emittente televisiva di Partinico finito sotto processo per estorsioni ad amministratori e diffamazione. Il legale dell’imputato, Antonio Ingroia, ha parlato di “sistema mediatico” contro il suo assistito, con l’obiettivo di infangarlo perchè avrebbe sempre seguito la sua strada senza farsi intimidire politicamente da nessuno.

L’ex pm ha anche asserito che non c’è mai stata alcuna estorsione ai danni di amministratori. Secondo l’accusa Maniaci avrebbe chiesto e ottenuto piccole somme di denaro in favore del suo silenzio nell’attività giornalistica o comunque del suo favore mediatico, con interviste molto lunghe concesse alla sua emittente.

Ingroia ha poi in particolare puntato il dito contro l’ex sindaco di Borgetto, Gioacchino De Luca, che in aula ha confermato di essere stato vittima degli attacchi di Maniaci che zittiva dando spesso dei soldi. Alcuni di questi episodi sono stati anche filmati da cimici installate all’interno del Comune. Addirittura Igroia ha parlato di “verità dei fatti rovesciata dall’accusa” e di tentativo di corruzione da parte degli amministratori.

Riguardo specificatamente a De Luca e alle accuse sostenute da lui stesso sostenute, l’avvocato di Maniaci ha chiesto anche la trasmissione degli atti in Procura per valutare l’ipotesi di reato di calunnia da parte di De Luca nei confronti di Maniaci. La sentenza è attesa per il prossimo 8 aprile.