Cronaca

Partinico e Alcamo, sgominata centrale dello spaccio: in manette 4 uomini e una donna (VIDEO)

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In preda alla disperazione economica, e nel tunnel della dipendenza, una donna e il compagno ad Alcamo avevano messo su una vera e propria centrale dello spaccio, con diramazioni anche sulla vicina Partinico. Con loro anche altri tra "collaboratori" e fornitori. A scoprire tutto i carabinieri della Compagnia di Alcamo che all'alba di oggi hanno arrestato quattro uomini e una donna, di età compresa tra i 29 ed i 44 anni.

Per loro l'accusa è detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La retata trae origine dalle indagini condotte dalla fine di novembre 2019 sino alla scorsa estate, scaturite a seguito della denuncia di una donna, con precedenti proprio per droga e sino al 2018 residente a Roma, per possesso di pochi grammi di marijuana e cocaina. I successivi approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare come l’indagata, insieme al compagno, fosse dedita all’attività di spaccio di piccole quantità di stupefacente.

Le sue difficoltà economiche la portavano a rivendere le dosi, a sua volta acquistate da altri spacciatori, solo dopo averle ulteriormente “tagliate”, reimmettendole nel mercato degli stupefacenti, così da rientrare nelle spese e trarne guadagno. Inoltre, in una circostanza, la mancanza di soldi l’aveva portata a rubare dalla propria sorella dei gioielli in oro, subito rivenduti per ricavare del contante da investire in stupefacente. Approfondendo le frequentazioni della coppia, i militari, coordinati dalla procura della Repubblica di Trapani, sono riusciti a risalire ai fornitori dello stupefacente, rivenduto al dettaglio, oltre che alla donna ed al compagno, anche ad altri acquirenti di Alcamo.

I soggetti, nel portare avanti l’attività, utilizzavano fra loro e i proprio clienti le dovute accortezze, arrivando ad adoperare anche un linguaggio criptico per celare il reale contenuto dei dialoghi ed utilizzando espressioni che permettevano di comprendere la tipologia e la quantità di stupefacente richiesta. Tra le espressioni utilizzate "coda", "codino", "birra" ed altro ancora. Tra gli acquirenti assidui risultavano anche alcuni minori a cui, senza scrupolo, veniva venduta droga.

In totale, l’attività ha permesso di arrestare in flagranza sette soggetti, di sequestrare circa 40 grammi di cocaina e oltre un chilo di marijuana che sul mercato avrebbero fruttato più di 10 mila euro, e di segnalare alla prefettura 3 acquirenti quali assuntori di stupefacente. Nel corso dell’esecuzione uno dei destinatari della misura è stato trovato in possesso di 95 grammi di marijuana e 2 grammi di semi della stessa sostanza e quindi è stato arrestato in arresto in flagranza. Tutti e 5 sono stati rinchiusi in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

GUARDA IL VIDEO DELL'OPERAZIONE

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