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Partinico, dipendenti comunali chiedono integrazioni orarie e “promozioni”

Integrazione oraria ai dipendenti part-time e possibilità di progressioni verticali o orizzontali per i full-time. Si apre al Comune di Partinico un tavolo tecnico tra commissari straordinari prefettizi, responsabili di settore e sindacati per affrontare due tra le questioni più spinose che riguardano la pianta organica del municipio.

Già diversi i confronti che ci sono stati tra l’Rsu, le rappresentanze sindacali unitarie, e la triade commissariale con cui si è arrivati alla decisione di convocare al più presto un tavolo tecnico: “Esprimiamo soddisfazione – afferma in  una nota il presidente dell’Rsu, Raffaele Sanzone – nei confronti della commissione straordinaria, un giudizio più che positivo per l’enorme e instancabile mole di lavoro svolta, da poco più di sei mesi dal loro insediamento. Abbiamo incassato la disponibilità alle nostre richieste e raggiunto un accordo all’apertura nel più breve tempo possibile di un tavolo tecnico per una risoluzione definitiva delle problematiche”.

Ad essere stata posta l’urgente necessità di una riorganizzazione del personale, considerate le gravi carenze in pianta organica: “Per sanare l’effetto dei pensionamenti degli ultimi anni – sottolinea Sanzone – i lavoratori sono costretti a salti mortali per garantire i servizi alla cittadinanza. Vi è quindi l’urgenza di reperire risorse umane, che non può non prescindere dall’incremento orario dei lavoratori part-time. Contestualmente è imprescindibile la valorizzazione delle professionalità del personale full-time esistente attraverso le progressioni orizzontali e verticali, sopratutto per la valorizzazione di specifici profili tutt’ora carenti, giusto riconoscimento congelato dal lontano 2004”.

Altro capitolo affrontato è stato quello del salario accessorio del 2017, l’ultimo liquidato, su cui ci sono stati forti malumori perché è stato oggetto di una compensazione, decisa dall’allora commissario straordinario inviato dalla Regione Rosario Arena. In pratica fu decurtata la somma dai “debiti” accumulati dai dipendenti per tributi degli anni passati non pagati. Questa compensazione riguardò all’incirca il 30 per cento del personale in servizio:

“Abbiamo sottolineato la necessità intanto di acquisire precise informazioni su quanto liquidato del 2017 e stabilire le reali spettanze dovute ai lavoratori – ha precisato Sanzone -. Anche rispetto alle somme ingiustamente trattenute relativamente alle tasse dovute. Con la rassicurazione che in futuro tale modalità non sarà applicata. La lotta per lo sviluppo delle politiche del personale del Comune di Partinico inesorabilmente seguono i punti evidenziati, a tal proposito la Rsu persisterà affinchè  si sviluppi un tavolo programmatico e un’intesa con la commissione straordinaria per definire al più presto gli obiettivi prefissi”.