Cronaca

Partinico, riceviamo e pubblichiamo una lettera di testimonianza di un paziente affetto da Covid 19

Pubblichiamo questa lettera testualmente che abbiamo ricevuto

Sono un paziente con qualche patologia importante , anche con tutte le precauzione ho contratto il Virus Covid 19 .Ho sperimentato sulla mia pelle gli effetti devastanti che esso ha provocato.
Sono stato ricoverato,in una situazione abbastanza grave, prima in terapia intensiva e successivamente in un reparto Covid dell’Ospedale di Partinico, che per quanto mi riguarda ritengo d’eccellenza.
Ho pensato di non farcela, data la mia situazione di salute complessiva, ho pensato alla mia famiglia, ai miei figli, ai miei nipoti. Ho raggiunto ll massimo della disperazione.

Non ho mai perso la speranza di guarire, questa speranza me l’hanno data tutti gli operatori sanitari che mi hanno assistito, oltre che con competenza anche con dedizione , senso del dovere, e soprattutto con amore.
Dopo 40 giorni sono stato dimesso, perché negativo dopo due tamponi, sono tornato casa, con un piano terapeutico che spero mi porterà alla completa guarigione.

Voglio sottoscrivere e condividere appieno il cartello esposto nella ringhiera dell’Ospedale di Partinico che recita “ Finirà anche la notte più buia e sorgerà il sole.Medici, infermieri e operatori. Siete la nostra luce.Grazie di Cuore”.
Grazie ai Medici, infermieri e operatori ho visto la luce in fondo in fondo al Tunnel.
Ora sono a casa circondato dall’affetto dei miei familiari che mi aiutano a curarmi e riprendermi, al più presto completamente.
Voglio ringraziare tutta l’equipe sanitaria dell’ospedale di Partinico diretta dal Dott. Vincenzo Provenzano.

Un ringraziamento personale e sincera gratitudine alla dott.ssa Francesca Provenzano che con il padre Vincenzo formano una coppia formidabile per le combattere la pandemia, che mi ha curato e assistito con competenza e ha costantemente informato la mia famiglia sulla mia situazione di salute.
Altro ringraziamento profondo e sincero va alla a dott.ssa Florinda Leggio del reparto di terapia intensiva, che mi ha curato nei primi giorni del ricovero. Anche Lei ha costantemente informato la mia famiglia sulla mia situazione di salute.

Ancora, non meno degli altri ringrazio, Francesco Italiano e Rosamaria che mi hanno assistito come se fossi un loro familiare, in tutti i giorni che erano in servizio in ospedale trovavano qualche minuto per venirmi a trovare e darmi sempre una parola di conforto.
Grazie a tutti gli altri di cui non ricordo i nomi anche a loro va la mia sincera gratitudine.

Voglio alla fine esprimere questa riflessione “L’Ospedale di Partinico per me è un Centro d’eccellenza”, mi ha salvato la vita. Nell’Ospedale di Partinico non si Muore, ma si vive. Non si esce Morti, Si entra ammalati e si esce VIVI.
Voglio fare un appello a tutti, specialmente ai giovani che sottovalutano gli effetti devastanti che il Virus può provocare , State attenti e seguite le indicazioni che ci danno le istituzioni

G.P EX DEGENTE DELL’OSPEDALE CIVICO DI PARTINICO CENTRO COVID