Lavori pubblici

Alcamo, in arrivo l’asfalto ecologico per sistemare le strade

Un nuovo tipo di asfalto ecologico: via alla pece e ai materiali altamente inquinanti, sì a quelli ecosostenibili. E’ questa l’idea sulla quale sta lavorando l’amministrazione comunale di Alcamo. I tecnici del Comune in questi giorni sono stati chiamati a valutare l’utilizzo di un nuovo “impasto” per asfaltare le strade fatto con materiali di riciclo.

Inoltre con la garanzia che questo nuovo tappetino ha anche una maggiore resistenza rispetto a quelli commercializzati oggi ad alto impatto ambientale. Amministratori e dipendenti dell’ufficio manutenzioni hanno anche assistito alla posa di questo innovativo materiale che presto sarà utilizzato anche per le strade alcamesi.

“Con i tecnici del nostro Comune – afferma il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Vittorio Ferro – abbiamo assistito alla posa di un nuovo asfalto realizzato con materiali di riciclo provenienti da pneumatici fuori uso. Stiamo valutando l’ipotesi di utilizzare pavimentazioni ecologiche e con maggiore resistenza meccanica per avere strade più sicure e rispettare l’ambiente. Speriamo presto di potere iniziare questo nuovo ciclo”.

Sarebbe una novità non da poco se si considera che negli ultimi anni proprio questo tipo di manutenzione hanno assorbito una grande attenzione da parte del Comune. Solo per citare l’ultimo corposo intervento basti pensare all’appalto da 130 mila euro assegnato per la sistemazione della strada franata Gammara-Giovenco dove si è intervenuti lungo tutto l’asse viario che negli anni si era letteralmente deformato ed in parte sprofondato.

Un investimento che ha permesso una manutenzione straordinaria di questa arteria, meglio conosciuta anche come zona “Pigne Don Fabrizio”. Da considerare anche sono nel 2020 sono stati quasi azzerati i danni causati dalle insidie stradali Alcamo. E’ quello che statisticamente emerge dall’ultimo monitoraggio effettuato sui debiti fuori bilancio riconosciuti dal consiglio comunale dall’ufficio per l’attuazione del ‘Piano di prevenzione della corruzione e trasparenza’ retto dal segretario generale del Comune Vito Bonanno. Sicuramente ad incidere sarà stato anche il periodo della pandemia, che ha visto circolare meno veicoli rispetto agli anni precedenti.