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Partinico, sos per salvare la tela della Madonna del lume della chiesa Madre

Un aiuto per salvare una delle opere d’arte custodite nella chiesa Madre di Partinico. Servono fondi ed a mettersi in moto sono fedeli ma anche il Lions club, da sempre sensibile alla “bellezza”. Ed è quello che si racchiude nella preziosa tela che risale alla prima metà del XVIII secolo, posizionata nell’abside della chiesa e dalle imponenti misure di un metro e 80 centimetri per oltre 2 metri e mezzo.

Già al lavoro un artista per recuperare la tela, che risente dal peso dei decenni. A mettersi in mano pennelli e varia altra attrezzature è Loris Panzavecchia, che ha già realizzato nel suo laboratorio di restauro e conservazione altre opere d’arte a tema religioso. Il Lions club serenianus sta già organizzando vari momenti per raccogliere fondi; al loro fianco, parallelamente, anche l’iniziativa di Adriana Canestrari, che fa parte della congregazione femminile della Madonna del ponte.

Anche lei in qualche modo ha voluto prestare la sua arte, nella realizzazione di braccialetti: “Il ricavato della vendita – afferma l’arciprete, monsignor Salvatore Salvia – andrà per il restauro del quadro della Madonna del Lume e per attività caritative. Grazie ad Adriana per aver preparato questi braccialetti e invito la città ad acquistarli, li potete trovare in parrocchia”.

Ad aver recensito la preziosa tela è stato Masetto Aiello, storico di Partinico e amante dei beni culturali, oltre che attivista dei Lions. Ne quadro si vede il volto luminosissimo della madonna e le linee molto dolci e sinuose: “Tratti che ricordano le tele del Murillo – evidenzia Aiello -. Un sapiente dosaggio delle luci e delle ombre e l’uso dei colori dai toni sommessi rendono gradevole questa composizione, disciplinata secondo un ordine rigoroso d’impronta classicheggiante”.