Cronaca

San Cipirello, confermata in appello l’incandidabilità dell’ex sindaco Geluso e di un assessore

L’ex sindaco di San Cipirello Vincenzo Geluso e uno dei suoi assessori all’epoca in carica, Giuseppe Clesi, si sono visti confermare dalla prima sezione civile della corte d’appello di Palermo l’incandidabilità alle prossime elezioni amministrative. Accolto invece il ricorso di un altro assessore che in primo grado era stata allo stesso modo dichiarata incandidabile, Floriana Russo, che invece ha dimostrato la sua estraneità ai fatti.

In pratica per Geluso e Clesi è stata confermata la sentenza di primo grado quando il tribunale sposò le motivazioni della delibera del Consiglio dei ministri che nel giugno del 2019 sciolse il Comune di San Cipirello per infiltrazioni mafiose. In primo grado le motivazioni erano state quelle che Geluso avrebbe avuto rapporti con mafiosi. Ad essere state gettate delle ombre in generale sulla sua azione amministrativa.

“Ovviamente – afferma Vincenzo Geluso che ha reso noto lui stesso il pronunciamento nei suoi confronti della corte d’appello – stiamo valutando di fare ricorso in Cassazione. Praticamente, nonostante io non abbia parenti mafiosi e non ho favorito la mafia, mi è stata confermata l’incandidabilità. Per ora mi fermo qui. Un grazie ai cittadini per la fiducia che mi hanno sempre dimostrato. Ho fatto il sindaco per 2 anni quasi a costo zero, da più di 20 ho amministrato questo paese, questa è la buonuscita”.