Partinico e Borgetto diventano “zona rossa”. Così ha appena stabilito il presidente della Regione Nello Musumeci. Un provvedimento che era nell’aria già da qualche giorno e si aspettava solo la decisione ufficiale.
Le cittadine saranno blindate dal 2 al 14 aprile, dopodiché verrà effettuata una nuova verifica sui contagi e si assumeranno le decisioni consequenziali. La zona rossa era stata espressamente richiesta dal sindaco di Borgetto e dai commissari prefettizi del Comune di Partinico, sulla scorta della relazione della direzione locale dell’Asp di Palermo in cui si segnalavano aumenti significativi di casi positivi al covid.
La situazione più preoccupante aveva sicuramente riguardato Partinico che viaggia sull’onda dei 235 positivi, ben 200 in più rispetto ad appena tre settimane fa. A Borgetto si era sfondato oramai il muro dei 40 contagi, con aumenti considerevoli sempre nelle ultimissime settimane. E si parla anche di tanti tamponi rapidi positivi in attesa della conferma del test molecolare da parte dell’Asp di Palermo.
Che la zona rossa fosse dietro l’angolo lo si era ampiamente percepito già nella mattinata di ieri quando era stato convocato un apposito vertice al comando di polizia municipale di Partinico alla presenza dei commissari straordinari del Comune partinicese e del sindaco di Borgetto Luigi Garofalo, e con loro anche forze dell’ordine e protezione civile. Era stato predisposto un piano operativo, in seguito al parere espresso anche dalle autorità sanitarie locali, con la collaborazione tra forze dell’ordine, polizia municipale e protezione civile nell’ottica del controllo dei varchi che verranno istituiti a partire per l’appunto da domani.
