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Partinico, arrivano più fondi per disoccupati e disabili ai Comuni del distretto

Più soldi per i tirocini inclusivi e per varie altre attività connesse all’incentivazione del sostegno a disoccupati e svantaggiati nei 9 comuni del distretto socio-sanitario di Balestrate, Borgetto, Camporeale, Giardinello, Montelepre, Partinico, Trappeto, San Giuseppe Jato e San Cipirello.

E’stato accertato nel corso della nuova seduta del Comitato dei Sindaci convocato dal Comune di Partinico, quale ente capofila del Distretto Sanitario 4 con l’idea di programmare un’attività di rafforzamento dei servizi sociali del territorio distrettuale. In particolare, è stata approvata la rimodulazione del progetto Pon/sia destinando risorse pari a 130.639,33 euro all’attivazione dei tirocini inclusivi e alla prosecuzione di tutte le altre attività e dei soggetti interessati fino al 31 dicembre prossimo.

E’ stato poi preso atto delle risorse integrative erogate dall’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali che ha assegnato al Distretto Sanitario 41 altri 65.283,41 euro per servizi di assistenza ai disabili gravi mediante voucher, la cui spesa viene pianificata attraverso i piani individuali stilati dall’Asp di Palermo e dagli assistenti sociali in seno all’unità di valutazione multidisciplinare in base alle esigenze terapeutiche dei disabili.

Il Comitato dei Sindaci ha anche preso atto delle nuove risorse erogate dallo stesso assessorato regionale che ha ulteriormente assegnato quasi 210 mila euro per servizi di assistenza ai minori disabili gravi da erogare sempre mediante voucher. Tali risorse potranno essere destinate anche ai servizi “Asacom”, assistenza alla comunicazione e linguaggio e trasporto disabili per centri riabilitativi.

“Le decisioni approvate – affermano i commissari prefettizi del Comune di Partinico, Concetta Caruso, Isabella Giusto e Maria Baratta – vanno ancora una volta incontro ai bisogni del territorio ed in particolare a quelli lavorativi con la prosecuzione fino al 31 dicembre dei ‘tirocini inclusivi’ e a quelli delle famiglie con l’attivazione di servizi essenziali, quali quelli rivolti all’assistenza nei confronti dei disabili gravi”.

I tirocini inclusivi sono destinati a soggetti percettori di misure di contrasto alla povertà, quindi con Rei (reddito di inclusione) o Reddito di cittadinanza, a cui viene dati l’occasione di poter svolgere presso le aziende che si convenzioneranno un tirocinio retribuito con una indennità di 500 euro al mese per 6 mesi. Possono aderire attività commerciali, artigianali, liberi professionisti, imprese, cooperative, associazioni e patronati.