Operazione antidroga dei carabinieri a Partinico che hanno scoperto un uomo con sostanza stupefacente in casa e all’interno degli slip. A finire in manette il cinquantenne Fabio Battagliero, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, incastrato da una pattuglia che era impegnata in un servizio perlustrativo nei pressi del centro storico.
Dentro le mutande il cinquantenne aveva con sè un enorme quantità di pillole di psicofarmaci. L’attenzione su Battagliero è subito caduta all’occhio dei militari dell’arma che lo hanno notato in compagnia di altre persone, intorno alle 21, nei pressi della via Principe Amedeo, dunque nel cuore del centro cittadino. A tradire Battagliero probabilmente qualche mossa sbagliata e il suo nervosismo.
E difatti i carabinieri si sono fermati e hanno cominciato a fare una serie di domande sul perché quel gruppetto fosse in strada, considerando anche il periodo di “zona rossa” con divieto quindi di stazionamento nelle strade cittadine se non per comprovati motivi. Alle prime risposte evasive i militari dell’arma hanno proceduto alla perquisizione personale del cinquantenne e sono praticamente subito arrivate le conferme al perché del suo nervosismo per la presenza della pattuglia.
Dentro gli slip Battagliero aveva all’incirca 200 pillole di psicofarmaci. Da una prima verifica pare si tratti di ansiolitici, farmaci che combattono ansia e insonnia e danno dunque come effetto rilassatezza e astrazione mentale. Ovviamente parliamo di un certo tipo di pillole che non possono essere vendute se non dietro delle ben precise prescrizioni mediche. I controlli sono poi stati estesi anche all’abitazione dell’uomo, alla periferia della città, dove sono stati rinvenuti altri 60 grammi di marijuana.
Il cinquantenne è stato quindi arrestato: processato per direttissima, l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto. Nei suoi confronti è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Fabio Battagliero diverse volte era finito in manette e sotto processo sempre per problemi legati alla droga.
Ex lavoratore socialmente utile in servizio al Comune di Partinico, è stato condannato in passato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Qualche anno fa nella sua abitazione fu persino scoperta una piccola piantagione di marijuana indoor. Più volte si è difeso in tribunale, tramite il suo legale, sostenendo di non essere uno spacciatore e che la roba rinvenuta nella sua disponibilità fosse per uso personale.
