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Partinico, decesso sospetto dopo il vaccino Astrazeneca: muore un uomo di 63 anni

Un uomo di 63 anni di Partinico è morto questa notte al Policlinico di Palermo in seguito ad una grave crisi cardiaca. Un decesso che rientra tra quelli “sospetti” dal momento che tre giorni prima si era sottoposto alla prima dose del vaccino anti-covid Astrazeneca, che tanto ha fatto discutere per i suoi presunti rischi di trombosi in alcuni soggetti.

A perdere la vita Paolo Mattina. Venerdì si era sottoposto all’inoculazione della prima dose del vaccino Astrazeneca a cui si era sottoposto press l’ospedale di Partinico; l’indomani ha cominciato ad accusare dei malori, la domenica notte si è recato in ospedale a Partinico a causa di un arresto cardiaco. Il quadro clinico era quello di una serie di infiammazioni diffuse su tutto il corpo, con alterazione di tutti i valori.

Dopo la tac e una prima rianimazione, l’equipe medica del nosocomio partinicese ha stabilito di intubare il paziente e trasferirlo al Policlinico di Palermo dove è giunto in gravissime condizioni. Mattina ha avuto però un secondo arresto cardiaco e a quel punto il suo cuore non ha retto. Dal Policlinico si limitano a dire che si è in presenza di una morte per arresto cardiaco, nessuna conferma su una potenziale sospetta trombosi.

Ma non è escluso che possa essersi verificata proprio questa eventualità. Ad oggi, come già ha avuto modo di precisare l’Aifa (l’agenzia italiana del farmaco), sono rarissime le trombosi riscontrate dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca.

Recentemente è stata considerata “plausibile” una relazione causale tra la vaccinazione con Astrazeneca e l’insorgenza di trombosi in combinazione con trombocitopenia, ma è stato allo stesso modo evidenziato che “in questa fase non sono stati identificati fattori di rischio specifici”.