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Partinico, le scuole sino alla prima media restano aperte: “Non persistono condizioni di eccezionalità”

Resteranno aperte le scuole materne, elementari e le prime medie di tutti gli istituti comprensivi di Partinico. Così è stato deciso dalla commissione straordinaria prefettizia del Comune in seguito ad un confronto avuto con i vertici del dipartimento prevenzione dell’Asp di Palermo, i quali hanno confermato che “non persistono condizioni di eccezionalità” in relazione all’emergenza coronavirus.

Dunque viene confermato quanto già era stato deciso lo scorso 14 aprile, e cioè che le scuole materne, elementari e le prime medie devono aprire le loro porte e garantire le lezioni in presenza. Una decisione che arrivò dopo una prima ordinanza che venne emanata dai commissari del Comune che, sulla scorta anche di un allarme epidemiologico certificato dall’Asp, emanarono un’ordinanza in cui si imponeva la chiusura delle scuole dal 7 al 14 aprile scorsi.

All’epoca si registravano nella sola Partinico all’incirca 380 contagi; da quel momento però il provvedimento non fu reiterato per effetto di uno screening a tappeto riservato ad alunni e personale scolastico in cui si evidenziò un solo positivo su un totale di oltre mille tamponi.

Oggi il numero complessivo dei positivi è sceso a 318 persone in isolamento: un numero che fa ancora tanta paura tra la popolazione, tanto che specie alle materne ed elementari si è registrato un altissimo tasso di assenza. Ieri, in una nota indirizzata a tutti i dirigenti scolastici, i commissari del Comune hanno confermato che non sarà adottata alcuna nuova ordinanza di chiusura.

“E’ stato confermato dal responsabile del servizio sanitario di prevenzione – si legge – che l’andamento dei contagi risulta stabile e che quindi possono essere applicate le condizioni previste dal decreto legislativo del Presidente del consiglio dei ministri” in cui per l’appunto si stabilisce l’obbligo della didattica in presenza per le scuole sino alla prima media. Dagli stessi commissari viene garantito che continuerà un costante monitoraggio della situazione epidemiologica.