Domani, 23 aprile, a Partinico riapriranno le ville e il cimitero. In attesa di capire quale sarà la decisione della Regione, se quindi prolungare la zona rossa o meno che scade esattamente alla mezzanotte di oggi, intanto il Comune ha deciso autonomamente di prendere questa decisione.
Provvedimento che, onestamente, appare davvero poco chiaro se la zona rossa dovesse persistere. Come giustificare ai cittadini il motivo della chiusura di ville e cimitero sino ad oggi, e invece una riapertura domani pur essendo nella stessa situazione di emergenza epidemiologica?
Nei due avvisi, emanati dagli uffici del V Settore che inglobano anche servizi cimiteriali e la gestione del verde pubblico, viene specificato che in caso fosse confermata la zona rossa comunque le riaperture saranno garantite anche se con delle limitazioni. In pratica con l’eventuale zona rossa persistente si potrà entrare al cimitero in un numero massimo di 150 visitatori, mentre nelle ville il tetto massimo contemporaneo di visitatori sarà di 50.
A questo punto viene spontaneo chiedersi: e perché questo contingentamento non è stato adottato anche in questo periodo di zona rossa? Ovviamente in caso Partinico da domani dovesse diventare zona rossa non ci sarà alcun contingentamento, e dunque l’ingresso sarà garantito a tutti a prescindere dal numero dei visitatori.
