Aggiudicato in via definitiva l’appalto per la manutenzione e l’adeguamento della tribuna e dei locali della sottotribuna dello stadio comunale “Giuseppe La Franca” di Partinico. In questi giorni gli uffici del Settore 5 Lavori pubblici del Comune hanno approvato la determina con cui si dichiarano concluse le operazioni preliminari di verifica della documentazione da parte della ditta aggiudicataria, l’impresa Impretech srl dell’agrigentino per un importo al netto del ribasso d’asta di 620.961,77 euro.
“L’iter per la verifica delle dichiarazioni rese dalla ditta aggiudicataria è comunque stato avviato – precisa il responsabile del Seettore Lavori pubblici, Armando Piscitello – mediante il sistema Avc pass, ovvero per i dati non disponibili attingendo le informazioni direttamente dagli enti preposti. Appena saranno acquisite tutte le certificazioni, con successivo provvedimento si procederà a dichiarare l’efficacia dell’aggiudicazione”. Quindi verrà stipulato il contratto entro i successivi 60 giorni.
L’intero investimento per lo stadio ammonta a un milione di euro, i cui fondi sono stati sbloccati dopo ben 4 anni a causa della concomitante dichiarazione di dissesto finanziario del municipio che ha compartito solo nei mesi scorsi l’approvazione del bilancio riequilibrato. Gli interventi previsti in questo primo stralcio funzionale renderanno fruibile e agibile il principale impianto sportivo di Partinico.
Vi sarà il rifacimento delle sottotribune con nuova distribuzione interna degli spogliatoi conforme alla normativa del Coni, comitato olimpico nazionale italiano; previsto il rifacimento dei gradoni delle tribune superiori ed inferiori, in modo da avere in maniera sempre costante una pedata ed alzata delle stesse dimensioni; in programma anche la sistemazione esterna con pavimentazione di tutti gli accessi alla struttura sportiva, in particolare la realizzazione del percorso di accesso degli atleti indipendente da quello del pubblico; infine si prevede il rifacimento ex novo degli impianti elettrici per la zona spogliatoi, campo e pista, compreso conduttori, quadri, interruttori e biprese, e l’impianto idrico sanitario e antincendio.
I fondi sono stati acquisiti tramite attraverso un muto agevolato liquidato dal Coni del cosiddetto “credito sportivo”. Soldi che saranno da restituire in 30 anni a bassissimi tassi d’interesse: una progettazione che risale dai tempi del sindaco Salvo Lo Biundo. Lo stadio da anni non è più aperto al pubblico per le manifestazioni sportive.
