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Partinico, Carini e Cinisi, in arrivo le Zes: occasione per imprese e disoccupati

Scalda i motori anche a Partinico, Carini e Cinisi la Zes, la zona economica speciale che introduce una serie di imponenti sgravi e agevolazioni alle nuove imprese che investiranno e a quelle che già ricadono in alcune aree con l’obiettivo di rilanciare la produttività e l’occupazione.

In particolare a Partinico interessa quasi 7 ettari in contrada Margi, a Carini altri 304 ettari e nella stessa cittadina previsti ulteriori 17 ettari esclusivamente per la nascita del Rimed, il centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica; infine figurano ulteriore 1,2 ettari su Cinisi.

Le imprese che investono in queste aree, specificatamente individuate e delimitate dalla Regione, potranno contare su agevolazioni fiscali ed un regime di semplificazioni amministrative. Tra le agevolazioni fiscali è previsto il credito d’imposta che, con la legge di bilancio regionale 2021, è stato prorogato al 31 dicembre del 2022.

Il credito d’imposta può essere richiesto dalle imprese, operanti o che intendono insediarsi nelle aree Zes, per la realizzazione di investimenti fino a 50 milioni di euro, con l’impegno a mantenere la loro attività e conservare i posti di lavoro creati per almeno dieci anni. Ora le imprese che vorranno investire dovranno inoltrare richiesta per la fruizione del credito d’imposta all’agenzia delle entrate, in modalità telematica, utilizzando il software “Creditoinvestimentisud”.

Per Partinico l’opportunità sarà quella di imprenditorializzare un’area rimasta praticamente spoglia, quella di contrada Margi, se si eccettua per l’appunto l’area artigianale che oltretutto non ha neanche spiccato il volo come da programmazione di un ventennio fa. In quest’area alle porte della città, che si affaccia sulla statale 113, sarebbe dovuto nascere il cosiddetto ‘Polo multifunzionale’ della Policentro, la ricca società milanese che aveva anche avviato le contrattazioni per l’acquisto dei necessari terreni in modo da realizzare il faraonico centro commerciale con annesse aree alberghiere, ristorative e ricreative.

Progetto che, per mille motivi, tra ingorghi burocratici, contrasti politici e ideologici, rimase solo sulla carta arrivando definitivamente a tramontare. “L’avvio della fase operativa delle Zes – sottolinea il vicesegretario cittadino del Pd di Partinico e responsabile dell’organizzazione del Pd di Palermo , Renzo Di Trapani – è una opportunità importante per lo sviluppo dell’area occidentale della provincia di Palermo che vede protagonisti, oltre il Comune di Carini, con la vasta area del  realizzando il centro Rimed, anche i Comuni di Partinico e Cinisi. Sarebbe auspicabile che tra queste realtà si consolidasse una intesa produttiva verso un modello di sviluppo sinergico dell’intera area occidentale palermitana”.

“L’area Zes – si legge in una nota del Pd partinicese – è una importante occasione di crescita e di sviluppo per la comunità partinicese che, ci auguriamo, venga colta favorevolmente dagli imprenditori che possono facilmente mettersi in rete con tutte le aree Zes della Sicilia occidentale ed anche del Comune di Partinico, i cui uffici sono chiamati a mettere in atto tutte le necessarie procedure di semplificazione amministrativa per favorire gli investimenti”.