Cronaca

Partinico, morte sospetta dopo vaccino: effettuata autopsia sul corpo di Paolo Mattina

Effettuato l’esame autoptico sul corpo del partinicese Paolo Mattina, 63 anni, deceduto lo scorso 19 aprile dopo essersi sottoposto nelle 72 ore precedenti alla prima dose del vaccino Astrazeneca. Il medico legale incaricato dalla procura di Palermo, in seguito alla denuncia presentata dai familiari alla stazione dei carabinieri di Partinico contro ignoti per omicidio colposo, si è riservato di depositare la relazione entro i prossimi 60 giorni.

Ad essere stato accertato lo stato di infiammazione diffuso su tutto il corpo: questo l’unico particolare che è filtrato. Per il resto bisognerà attendere il responso tecnico completo per poter eventualmente accertare, o meno, la connessione tra il decesso e la somministrazione del vaccino. Ieri mattina il corpo è stato riconsegnato alla famiglia per essere nuovamente tumulato nella cappella del cimitero, da dove tre giorni fa era stato prelevato proprio per consentire l’esame autoptico.

Mattina è deceduto al policlinico di Palermo: considerata la stretta vicinanza con l’inoculazione del vaccino al momento il decesso è considerato tra quelli sospetti. Moglie e figli della vittima vogliono vederci chiaro anche perché Paolo Mattina era in ottima salute prima del calvario durato 48 ore che lo ha portato alla morte. I carabinieri la sera del successivo 22 aprile hanno avuto accesso al cimitero comunale per la riesumazione del cadavere di Mattina, dove era stato tumulato due giorni prima all’interno della cappella di famiglia.

A disporre il disseppellimento fu la procura proprio in seguito alla denuncia presentata dalla famiglia. L’esame autoptico servirà a capire se il decesso dell’uomo possa essere in qualche modo collegabile alla somministrazione del vaccino. Al momento della morte nessuno dei due ospedali da cui era passato il sessantatreenne, quindi quello di Partinico dove era stato inizialmente ricoverato e poi il policlinico, ha confermato l’ipotesi di una sospetta trombosi.

Dunque l’autopsia potrebbe riuscire a disvelare se anche Mattina, come accaduto in qualche altro raro caso in Italia, possa essere stato colpito da tale patologia dopo aver ricevuto questo tipo di vaccino. Al vaglio degli inquirenti le cartelle cliniche dello sfortunato sessantatreenne e la ricostruzione di quanto accaduto a partire dallo scorso venerdì, 16 aprile, quando per l’appunto Mattina si reca all’ospedale di Partinico per l’open day in modo da sottoporsi, senza alcuna prenotazione, alla prima inoculazione del vaccino Astrazeneca.

L’uomo era in ottima salute, e lo ha confermato anche nell’anamnesi cui è stato di rito sottoposto prima di ricevere la dose. Ai medici ha certificato di non soffrire di alcuna patologia e di non avere mai avuto alcuna problematica relativa ad allergie. All’indomani però l’uomo ha accusato i primi malori, sino ad arrivare al trasferimento all’ospedale e alla morte a causa di due diversi arresti cardiaci.