Cronaca

Partinico, commercio in crisi: sit-in davanti al municipio con serie di richieste

Seppur disturbati dal maltempo di questa mattina, sono scesi in strada commercianti e operatori economici di Partinico per manifestare il loro stato di disagio rispetto all’attuale crisi legata non solo alle restrizioni del coronavirus ma più in generale alla recessione economica che in città si trascina oramai da oltre un decennio.

Una rappresentanza di commercianti, estetisti, barbieri, parrucchieri e artigiani in genere, riuniti sotto la sigla dell’associazione “Partinico al centro”, hanno effettuato un sit-in in piazza Umberto I, proprio di fronte al palazzo municipale, per far sentire il loro disagio e il grido di aiuto affinchè le istituzioni diano loro un sopporto.

Le prolungate chiusure e restrizioni legate all’emergenza sanitaria hanno dato la mazzata finale alle attività economiche locali, con un centro storico quasi del tutto svuotato oramai di negozi.

Ad essere stato presentato ai commissari straordinari prefettizi del Comune un dettagliato documento da parte degli esercenti in cui si chiedono una serie di interventi istituzionali che possono in qualche modo dare un sostegno alla categoria.

“Chiediamo anzitutto – ha evidenziato il presidente Uccello – che i commissari facciano una ricognizione del paese una volta conclusa la zona rossa per rendersi conto del degrado che imperversa in questa città, urbano e civico, in modo da prendere adeguate contromisure”.

Tra le altre misure sollecitate la possibilità di applicare detassazione alle categorie commerciali; la possibilità di garantire l’utilizzo del suolo pubblico per bar e attività ristorative in genere, in modo da ampliare la clientela e gli incassi di conseguenza; ed ancora il mantenimento efficiente di monumenti e aree a verde pubbliche e la realizzazione di eventi con campagne promozionali per promuovere l’immagine di Partinico.