Appuntamenti

Terrasini-Trappeto, flash mob contro gli incendi boschivi alla baia di San Cataldo

In rappresentanza del comprensorio partinicese alla mobilitazione regionale degli ambientalisti in Sicilia contro gli incendi dolosi alle aree boschive c’è anche “San Cataldo baia della legalità”.

L’associazione, che da anni si batte per la riqualificazione del tratto di costa fortemente inquinato tra Terrasini e Trappeto di San Cataldo, farà parte della schiera degli attivisti che daranno vita domani, venerdì 7 maggio, alle ore 18 al flash mob attraverso le pagine facebook della stessa associazione e sul portale ‘faciemu scrusciu’.

Un evento-simbolo con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema degli incendi che hanno colpito anche il territorio del partinicese nell’ultimo decennio in particolare. Un movimento di “indignazione” che si è costituito contro il ripetersi puntuale degli incendi che in soli 5 anni hanno mandato a fuoco in Sicilia quasi 112 mila ettari di bosco ed interfaccia.

“Una devastazione senza precedenti, – si legge nella nota congiunta di tutte le associazioni ambientaliste riunite sotto la sigla di ‘Faciemu scrusciu? – che accelera il processo di desertificazione già in atto nell’Isola ed aggrava gli effetti del cambiamento climatico generale”.

“Considerate le difficoltà dovute all’emergenza covid – afferma il presidente di San Cataldo baia della legalità, Francesco Loria – abbiamo limitato la partecipazione ai soli associati che, nel rispetto dei protocolli, darà vita al flash mob. Il luogo da dove lanceremo l’iniziativa è la baia di San Cataldo. Lo faccio da lì perché il luogo per noi rappresenta la casa della nostra lotta contro ogni forma di abuso ambientale. Nel ribadire un’attenzione particolare contro i ciclici incendi che interessano la nostra regione, il luogo rappresenta l’incendio della nostra casa e dove ancora nulla è stato fatto per arrestare un processo inquinante ormai da troppo tempo persistente”.