Lavori pubblici

Borgetto-Giardinello, da lunedì al via i lavori sulla malconcia strada provinciale 1 bis

Sarà consegnato lunedì 10 maggio 2021 il primo lotto di lavori per la sistemazione del piano viario della strada di collegamento dalla SP1 (Palermo-Borgetto) con l’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, per il quale è previsto un investimento complessivo di 1 milione di Euro. Il progetto è stato approvato dai tecnici della direzione Viabilità in conferenza di servizi ed è stato validato dalla commissione interna.

Si tratta del primo lotto dei lavori di collegamento tra la Sp n° 1 bis di Giardinello Bivio Giardinello–-Bivio Stazione Lo Zucco-Svincolo A 29-Bivio Paterna e diramazione Lo Zucco. I lavori consistono nella sistemazione di tratti stradali ammalorati, in modo particolare si provvederà alla sistemazione di circa 4 chilometri e mezzo, a partire dal km 0+00 Bivio Giardinello-traversa interna Giardinello, fino alla chilometrica 4+500. Questo primo lotto dell’importo di 500 mila euro è stato finanziato dal ministero delle Infrastrutture con l’utilizzo delle somme derivanti dal decreto ministeriale 49/2018 della seconda annualità 2020.

Il secondo lotto, di cui è stato già redatto il progetto esecutivo, anch’esso dell’importo di 500 mila euro, sarà finanziato invece con i fondi del Patto per il Sud dall’assessorato regionale alle Infrastrutture. La gara di questo ultimo sarà immediatamente successiva l’imminente pubblicazione del bilancio 2021-23, già approvato dal Commissario straordinario del Consiglio della Città Metropolitana di Palermo.

“Un risultato che si sta raggiungendo grazie alla sinergia tra tutte le istituzioni: Ministero delle Infrastrutture, Regione, Comuni e Città Metropolitana di Palermo – ha dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando -. La Città Metropolitana di Palermo sta conseguendo importanti risultati per la riqualificazione delle strade dell’ex provincia, nonostante dissennati tagli e ostacoli posti in essere dai diversi livelli di governo sovra provinciali e nonostante tante noncuranze per le fondamentali attività svolte dalle città metropolitane e dagli enti intermedi”.