Cronaca

Partinico, sit-in commercianti non autorizzato in via Crispi: una denuncia e 15 multe

Come aveva preannunciato in esclusiva la nostra testata lo scorso 29 aprile, finisce male a commercianti e organizzatori del sit-in di via Francesco Crispi a Partinico contro il prolungamento della zona rossa, conseguenza dell’aggravamento della crisi economica del paese.

In questi giorni i carabinieri stanno chiudendo il cerchio in seguito al blitz effettuato proprio nei negozi del centro storico che avevano preannunciato l’apertura forzata delle attività nonostante i divieti imposti in quei giorni per via per l’appunto della vigenza della zona rossa.

Ad essere stata notificata una denuncia all’organizzatore dell’evento, Marco Uccello in quanto presidente dell’associazione “Partinico al centro”, per la violazione del testo unico sulla pubblica sicurezza. L’accusa per lui è di aver realizzato un’iniziativa di protesta in strada senza alcuna preventiva autorizzazione alle forze dell’ordine.

Finisce male però anche ai partecipanti, una quindicina in tutto e per lo più commercianti: per loro una salata multa da 400 euro a testa per via della loro presenza ingiustificata in strada, considerando i divieti imposti in zona rossa sugli spostamenti. Già le prime sanzioni sono state notificate dai militari dell’Arma, altre ne saranno notificate nelle prossime ore a conclusione delle attività di identificazione di tutti i presenti al sit-in.

Marco Uccello però si difende: «Quella del 29 aprile è stata una semplice intervista per far emergere l’enorme disagio che tutti i commercianti stanno affrontando a seguito delle continue chiusure delle proprie attività. Rilasciare un’intervista credo che sia un nostro sacrosanto diritto. Non c’erano cartelli, striscioni o altro che possa far pensare che quella fosse una manifestazione vera e propria. Presenteremo, laddove possibile, ricorsi contro i provvedimenti emanati, ed in tal senso abbiamo dato incarico ad un legale di fiducia affinchè verifichi se esistono le condizioni».