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Oggi, ad un anno dalla tragedia del naufragio del peschereccio “Nuova Iside”, è stata scoperta in piazza Scalo a Terrasini una lapide a perenne memoria dei tre marinari morti: Matteo, Vito e Giuseppe Lo Iacono. Presenti, oltre ai familiari delle vittime, anche gli amministratori locali e l’assessore regionale alla Pesca Toni Scilla.
Ancora oggi i familiari chiedono giustizia e verità. Per l’affondamento del peschereccio ci sono quattro indagati, componenti dell’equipaggio della petroliera che si presume abbia investito il natante terrasinese senza prestare alcun soccorso. Il relitto si trova a 1.400 metri di profondità al largo di San Vito e non è stato possibile recuperarlo.
Per questo è stata lanciata una raccolta fondi che permetta ad una società specializzata di poter scendere con le sue attrezzature sofisticate in quelle profondità per mappare per intero il peschereccio. Un documento che potrebbe ulteriormente essere utile alle indagini portate avanti dalla procura di Palermo. Chi volesse aderire può farlo inviando la sua offerta all’iban IT24R0760104600001054562051.
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