Tributi

Alcamo, in arrivo il saldo del canone idrico 2020: in questi giorni le notifiche dal Comune

In questi giorni per i contribuenti alcamesi in arrivo il saldo del canone idrico relativo al 2020. Mediamente si tratta di circa il 10-15 per cento rimanente sulla fattura a titolo di anticipo che è scaduta lo scorso 31 gennaio. La grande novità di quest’anno è che il Comune di Alcamo si è portato a “regime” con il pagamento di questo tributo, nel senso che si paga per intero l’anno solare precedente, senza accavallare i canoni di due anni diversi come invece gli anni passati.

E certamente la novità su tutte è che adesso si paga rispetto ai consumi effettivi, salvo ovviamente delle eccezioni, con lettura puntuale del contatore. Per il saldo ci sarà tempo per pagare entro il prossimo 30 maggio, e lo si potrà fare in un’unica rata dal momento che si paga il saldo di una cifra residuale.

La tariffa si basa su tre diverse fasce: la prima sino a 150 metri cubi di consumo con 35 centesimi a metro cubo; la seconda da 151 a 200 metri cubi con importo di 70 centesimi a metro cubo; infine a partire dai 201 metri cubi si corrispondono un euro e 10 centesimi a metro cubo. Oltretutto da quest’anno dovrebbe entrare a regime anche l’app che consente l’autolettura tramite cellulari per i contatori idrici.

Un provvedimento adottato dal Comune anche per far fronte alla carenza di personale per effettuare il servizio porta a porta, e di voler comunque evitare contatti fisici in questo periodo di emergenza coronavirus. Ad essere stata trovata come alternativa per l’appunto la tecnologia. Incaricata del servizio la Maggioli spa, società con cui il Comune ha già in atto una convenzione per la digitalizzazione di molti servizi.

Sarà molto semplice l’autolettura dei consumi del contatore idrico che avverrà con certificazione fotografica, in modo che il contribuente comunicherà il consumo reale di acqua del proprio contatore. Le letture ricevute verranno gestite e storicizzate dal portale web dedicato agli operatori.