Ambiente

Trappeto/Terrasini, due giornate ecologiche a San Cataldo nel segno della legalità

Una due giorni dedicata alla lotta all’inquinamento e sullo sfondo anche l’affermazione della legalità con la commemorazione della strage di Capaci. La costa di San Cataldo, tra Trappeto e Terrasini, sarà protagonista domani e domenica con decine e decine di associazioni che si alterneranno per ripulire la spiaggia del caratteristico tratto di mare da decenni non balneabile perché inquinato da scarichi industriali e di depurazione.

Domani, 22 maggio, parte Legambiente che darà vita dalle ore 9, nel versante lato Trappeto alla foce fiume Nocella, alla tradizionale manifestazione “Spiagge pulite”. I volontari, muniti di guanti e sacchi, ripuliranno questa porzione di spiaggia, proprio dove quarant’anni fa circa iniziarono le battaglie di Legambiente e dell’indimenticato suo presidente Gino Scasso contro l’inquinamento da scarichi illeciti e contro ogni forma di inquinamento:

«Un inquinamento anzitutto culturale, – afferma la presidente di Legambiente Partinico Maria Teresa Noto – e per questo chiediamo legalità e impegno a recuperare la bellezza che ci circonda, deturpata e stuprata nel corso dei decenni, risorsa fondamentale per il riscatto del nostro territorio. Proprio il luogo per il quale già da anni abbiamo attivato iter per il Contratto di Fiume del Nocella».

Questo evento, in collaborazione con il Comune di Trappeto, vedrà la compartecipazione di tante associazioni che insistono nel territorio: Lions Club Serenianus, Fidapa Partinico, Cittadinanza Attiva di Partinico, Sicilia Antica Partinico, Associazione Abc Partinico, Comitato per tutela ambiente Zucco-Paterna, Atha, Osservatorio Legalità La Franca, La via dei Mulini, Associazione Le Torri, Inikon e Patto per la salute ‘Nino Amato’.

Tutti i partecipanti potranno partecipare al contest “Ci piaci un sacco”, per ricevere una borsa spesa in tela, il cui regolamento è sul sito di Legambiente nella sezione spiagge e fondali puliti. La successiva domenica 23 maggio scenderà in campo l’associazione “San Cataldo baia della legalità” che allo stesso modo si impegnerà nella pulizia di un altro tratto di spiaggia, sul versante Terrasini. Una giornata ecologica che avrà come filo conduttore il ricordo del 29° anniversario della strage di Capaci, in cui morirono in un attentato mafioso il giudice Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti di scorta.

«Anni di illegalità e di incuria – ha evidenziato il presidente della baia della legalità, Francesco Loria – hanno portato a una grave compromissione degli equilibri naturali, tuttavia c’e ancora tempo per rimediare. Tutti noi siamo chiamati a contribuire per restituire un volto degno a San Cataldo. Tutti possono fare qualcosa. Qualsiasi azione è ben gradita e nel caso di domenica in particolare, grazie ad un’iniziativa privata, per ogni sacchetto di spazzatura raccolta, verrà offerta una t-shirt a ricordo della giornata».

Sarà anche aperta una campagna tesseramenti: con un piccolo contributo si potrà dare la possibilità all’associazione di continuare a portare avanti le proprie attività ambientaliste e di salvaguardia di San Cataldo in particolare.