Ci si avvicina a grandi tappe alla rinascita dell’enoteca regionale all’interno del Castello dei conti di Modica ad Alcamo. Un progetto rimasto sempre sulla carta, con tanto di fondi in passato spesi che però non hanno portato all’apertura di questa struttura, tanto da aver affibbiata la classica nomea di “cattedrale nel deserto”.
Ora però potrebbe davvero esserci la svolta. L’amministrazione comunale ha inviato un progetto su base triennale in via di approvazione, già finanziato dalla Regione con 140 mila euro, per la gestione dell’enoteca e per i necessari acquisti da effettuare per la sua messa in funzione.
Nel contempo la giunta sta stipulando una convenzione con l’associazione “Enoteca Regionale della Sicilia Occidentale”, con sede sempre al Castello dei Conti di Modica, per poter contare su addetti ai lavori in grado di poter portare avanti la gestione.
«Per l’attuazione di questa gestione – scrive la giunta nella delibera appena approvata – necessita realizzare una forma di collaborazione, attraverso la stipula di una convenzione, che regola i rapporti tra l’associazione ‘Enoteca Regionale della Sicilia Occidentale’, e il Comune di Alcamo, definendo le attività, i ruoli e le responsabilità reciproche».
L’associazione fu costituita nel dicembre del 2019, agli albori del progetto di rinascita dell’enoteca regionale. A farne parte, con la sottoscrizione dell’atto costitutivo, il Comune di Alcamo, l’assessorato regionale dell’Agricoltura e altri 19 soci tra enti ed aziende vitivinicole.
Anima e sostanza di questo strumento di sviluppo rurale è quello anzitutto di catalizzare l’incoming di operatori italiani ed esteri, per il business e il turismo sul territorio. L’enoteca sarà chiamata a valorizzare e promuovere l’immagine dei vini del territorio della Sicilia, soprattutto quelli a denominazione di origine.
