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Partinico, la denuncia della ‘Casa del mutuo soccorso’: «Niente affitti agli stranieri»

Niente case in affitto per gli stranieri. È quello che accade a Partinico e che viene denunciato dalla “Casa del mutuo soccorso” dell’associazione “Partinico solidale”. Una realtà sorta qualche anno fa proprio con l’obiettivo di dare ai migranti che arrivavano a Partinico, in numero sempre più cospicuo, una sorta di “base” su cui contare per aiutarli ad integrarsi ed a conoscere i propri diritti.

Il problema è che essendo per l’appunto una “base” da sola non è in grado di poter ottemperare ad ogni esigenza. Come ad esempio trovare una casa a chi magari comincia a lavorare e vuol tentare di mettere radici a Partinico.

«Da quando nel gennaio del 2018 abbiamo aperto ogni venerdì la casa del mutuo soccorso a Partinico – afferma senza mezzi termini Martina Lo Cascio, una delle colonne della ‘Casa del mutuo soccorso’ di ‘Partinico solidale’ – tutte le volte che ci è capitato di dover sostenere qualcuno nella ricerca della casa è stato sempre difficilissimo. Sia per mezzo di agenzie, o con contatti privati e personali si trovano tanti immobili disponibili, ma solo se chiamiamo noi ‘bianchi’. Al momento di chiudere l’accordo ci fanno la domanda se gli affittuari sono di colore e qui comincia a cambiare tutto. Spuntano fuori le scuse più banali, qualcuno ci dice senza mezzi termini che sarà difficile convincere il padrone di casa a metterla a disposizione per dei ‘ragazzi di colore’, perché così vengono definiti».

Uno scenario in cui torna prepotente quanto accaduto non certamente molto tempo fa, con due aggressioni in piena regola che sono state contestualizzate dagli organi inquirenti come episodi razzisti. Accaddero entrambi del 2018 e culminarono con aggressioni a giovani ospiti di comunità di seconda accoglienza in città. Episodi che scossero la comunità, che balzò ai “disonori” della cronaca in tutta Italia e che hanno marchiato il territorio in modo profondo.

E certamente quanto sta accadendo oggi non aiuta a riscattare Partinico sotto l’aspetto dell’inclusione. Al momento la “Casa del mutuo soccorso” sta cercando una casa per tre migranti che da qui a breve saranno impegnati nel territorio in progetti di inclusione per l’agricoltura biologica e in altro ancora. Per questo hanno bisogno di trovare una dimora dal momento che dovranno soffermarsi a lungo:

«Trovare casa per loro è sempre una sfida difficilissima – aggiunge Martina Lo Cascio -. Ad oggi i pochi solidali sempre recettivi senza se e senza si contano sulle dita di una mano».

‘Partinico solidale’ lancia quindi un appello a tutti affinchè mettano a disposizione le loro case per poterle affittare. Le disponibilità, con indirizzo e numero di telefono da contattare, potranno essere comunicate nella pagina facebook della stessa associazione oppure venendo direttamente di persona ogni venerdì nella sede della ‘Casa del mutuo soccorso’ di via Baida (zona ex Arena Lo Baido) dalle 17 alle 19.