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Partinico, ospedale quasi vuoto dai malati covid: «Ritardi nella riconversione»

Appena 8 ricoverati su 140 posti letto. «Serve un’immediata riconversione dell’ospedale di Partinico»: a chiederlo è Angelo Collodoro, esponente del sindacato Cimo, il coordinamento italiano medici ospedalieri, che chiede a gran voce che i vertici della sanità intervengano e garantiscano il ripristino dei nosocomi al periodo pre-covid, come a Partinico.

«Qui – afferma Collodoro – ci sono 100 posti letto in medicina per appena 6 ricoverati e 40 posti letto in terapia intensiva con 2 ricoverati. Parliamo quindi di una struttura da 140 posti letto con appena 8 malati. E chi non è affetto da coronavirus dove lo mandiamo? Tutto questo è inconcepibile, con tantissimi operatori sanitari che non fanno nulla e sono esasperati».

Il sindacalista poi affonda il colpo con delle ben precise accuse ai manager delle Asp: «Serve un’immediata riconversione – aggiunge – ma la verità è che la sanità siciliana è fatta da direttori generali delle aziende incapaci e inadeguati. Loro aspettano ordine da un assessorato regionale alla Sanità che non ha un assessore i cui provvedimenti tardano ad arrivare».