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Terrasini, bene confiscato intitolato a Pio la Torre: era conosciuto col nome del suo vecchio proprietario

L’immobile confiscato di corso Vittorio Emanuele III a Terrasini intitolato a Pio La Torre, il politico e sindacalista ufficio dalla mafia nel 1982 e autore della legge tutt’ora in vigore per il sequestro e la confisca dei beni ai mafiosi. La cerimonia questa mattina alla presenza delle autorità civili e militari.

Scoperta la targa in metallo all’ingresso principale dell’edificio al cui interno da tempo oramai vi sono uffici comunali. L’immobile è stato oggetto di vari finanziamenti per la sua completa ristrutturazione.

«Ci è sembrato doveroso, in accordo con gli uffici, con la commissione consiliare, con consiglieri e assessori, – afferma il sindaco Giosuè Maniaci – intestare questo edificio a Pio La Torre, un siciliano vero, che si è battuto per la legalità, i diritti, il rispetto della persona, ed è stato l’autore della legge che porta il suo nome sulla confisca dei beni ai mafiosi».

All’esterno dell’edificio realizzato un murales che ritrae La Torre dal maestro Vito Cardinale.