Comunicato stampa

Giuseppe Sapienza: “La Sicilia riconosca il Bonus Covid agli specializzandi”

“Da marzo 2020 la sanità siciliana, così come quella nazionale, è stata travolta dalla pandemia da SARS-CoV-2, dove medici e operatori sanitari sono stati chiamati ad uno sforzo notevole contro un nemico nuovo a cui non si era preparati.

Solo grazie all’abnegazione ed al senso del dovere, si è riusciti a far fronte al carico di impegno a cui i nostri nosocomi sono stati sottoposti, garantendo sempre standard di cura elevati, nonostante i numeri impietosi e la sempre maggiore richiesta di posti letti per i malati Covid.

In questo sforzo collettivo negli ospedali universitari i medici specializzandi afferenti alle Scuole di Specializzazione in Medicina Interna, Geriatria, Pneumologia, Malattie Infettive, Anestesia e Rianimazione, Radiodiagnostica, Igiene e Medicina Preventiva, Microbiologia etc hanno dato il loro contributo nella gestione dei reparti covid e nelle attività di prevenzione e diagnosi.

Queste attività sono state svolte esponendosi agli stessi rischi di tutto il personale sanitario, non ricevendo alcun compenso aggiuntivo e, spesso, rinunciando alla normale attività didattica teorico-pratica prevista dal percorso di formazione specialistica.

Altre regioni d’Italia,  come Lazio, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, in accordo con gli atenei, hanno premiato i medici specializzandi riconoscendo un bonus Covid a seconda dell’intensità dell’attività svolta. Noi siciliani non abbiamo lavorato meno dei colleghi del centro-nord ed adesso ci aspettiamo che la Giunta Regionale siciliana e l’Università riconoscano il lavoro che con dedicazione e con sacrificio svolgiamo ogni giorno. Noi medici specializzandi non vogliamo essere considerati eroi ma gradiremmo che nostra categoria venisse apprezzata e valorizzata.”

È quanto dichiara il dott. Giuseppe Manuel Sapienza, rappresentante dei medici specializzandi, dell’Università degli Studi di Palermo.