Cronaca

Partinico, aperta indagine sull’incendio al confine con Balestrate: si cercano tracce di dolo

C’è un’indagine ufficialmente aperta alla Procura di Palermo sull’incendio di grandi proporzioni che domenica scorsa ha interessato lo svincolo autostradale di Balestrate e si è propagato in territorio di Partinico. Il commissariato di polizia di Partinico, che ha la titolarità delle indagini per quanto accaduto, ha informato l’autorità giudiziaria.

Al momento non vi sono riscontri certi: i vigili del fuoco del distaccamento partinicese, intervenuti sul posto, nella loro relazione hanno indicato che le cause sono in via accertamento. Non sono state trovate tracce di innesco o altro, dunque resta aperta l’ipotesi dell’accidentalità dell’episodio, così come non si scarta allo stesso il modo la pista che porta ad un possibile raid doloso. Ci sono volute oltre tre ore a vigili del fuoco, volontari di protezione civile e forze dell’ordine per avere ragione delle fiamme che sono divampate dalle 15 e quasi sino alle 19 di domenica.

Ad essere interessate le contrade Piano Milano, Velez e Passarello, tutte in territorio di Partinico, all’esatto confine con Balestrate ed in corrispondenza dell’uscita autostradale. Inizialmente si era temuto il peggio dal momento che il fuoco aveva raggiunto un grande deposito di pneumatici, ed in zona vi sono numerose villette. Tutte le abitazioni sono state risparmiate dal fuoco, gli unici danni si sono verificati ad un autocompattatore e ad un gasolone dell’Agesp, la ditta che a Balestrate effettua la raccolta dei rifiuti.

I mezzi erano posteggiati nello spiazzo del deposito di pneumatici, che in parte è adibito ad autoparco dell’Agesp, e sono andati pesantemente danneggiati. Diversi altri mezzi erano posteggiati accanto e fortunatamente subito messi in salvo:

«Il servizio di raccolta dei rifiuti – precisa l’assessore all’Ambiente di Balestrate, Rosario Vitale – non ha avuto ripercussioni. L’azienda ha subito provveduto rispetto ai danneggiamenti subiti e già da questa mattina (ieri per chi legge, ndr) ha effettuato regolarmente la raccolta porta a porta e lo smaltimento nelle discariche autorizzate. C’è stato un grande dispiegamento di forze sul territorio durante l’incendio e questo ha permesso davvero di poter tamponare immediatamente e circoscrivere le alte lingue di fuoco».

Adesso si attende di visionare con attenzione la perizia dei vigili del fuoco per capire se sarà possibile trovare tracce che possano in qualche modo far capire come si sia potuto sviluppare il rogo. Di sicuro resta la paura per quanto accaduto e per le proporzioni dell’incendio. Infatti essendo stati interessati vari rifiuti e sterpaglie, nel cielo si era alzata un’enorme nube nera che ha avvolto in parte l’abitato di Balestrate.

Un effetto “scenografico” che per la sua entità aveva davvero fatto credere che quell’inferno di fiamme avrebbe potuto avere gravissime ripercussioni, lasciando dietro di sé danni ben più ingenti.