Cronaca

Alcamo e Castellammare del Golfo, operazioni antidroga: due arresti, scoperta marijuana e cocaina

Massicci controlli antidroga tra Alcamo e Castellammare del Golfo da parte dei carabinieri: due gli arresti e una settantina di grammi di sostanza stupefacente sequestrati è il bilancio dell’attività che si è svolta in due diverse operazioni. Ad Alcamo a finire nella rete dei controlli un pregiudicato di 43 anni, originario di Milano ma da tempo residente nella cittadina alcamese.

L’uomo è stato incastrato con l’ausilio dei cani cinofili che hanno rinvenuto la roba di cui aveva provato a disfarsi al momento dell’irruzione dei militari dell’Arma. In particolare è stato il fedele cane Akim, appartenente al nucleo cinofili di Palermo Villagrazia che ha supportato la radiomobile della compagnia di Alcamo, a rintracciare la bustina al cui interno vi erano 62 grammi di marijuana già divisa in 25 dosi pronte per essere verosimilmente immesse al dettaglio nel fiorente mercato clandestino della droga.

Nei confronti del 43enne erano sorti una serie di dubbi che avevano portato gli investigatori a procedere ad una irruzione nella sua abitazione. Una volta scattata la perquisizione il pregiudicato ha tentato di disfarsi della roba che aveva, gettando lo stupefacente nella tromba delle scale prima di aprire la porta ai militari. Da qui è entrato in azione il fiuto del cane Akim, pastore tedesco di tre anni, che ha permesso di recuperare la sostanza stupefacente.

L’arresto è stato convalidato e l’uomo sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Alcamo. L’altra operazione invece si è materializzata a Castellammare del Golfo dove a finire in manette è stato un uomo di 41 anni, anche lui con numerosi precedenti e quindi conosciuto alle forze dell’ordine.

In questo caso il presunto pusher è stato fermato ad un posto di blocco in cui operavano i carabinieri della locale stazione coadiuvati dai colleghi della compagnia di intervento operativo del 12° reggimento “Sicilia”. Alla vista dei militari, il 41enne ha gettato in terra un involucro con un movimento repentino, nella speranza di non essere visto.

Il gesto, tuttavia, non è passato inosservato all’occhio attento dei carabinieri che hanno subito recuperato tutto, accorgendosi che si trattava di una bustina contenente circa 6 grammi di cocaina. Sottoposto a perquisizione, il pregiudicato è stato trovato in possesso di un’ulteriore dose sempre di cocaina di circa mezzo grammo e della somma di 220 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio. All’esito del rito direttissimo, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.