Agricoltura

Vertenza forestali, in 250 nel partinicese e nell’alcamese appesi ad un un ddl (VIDEO)

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Appesi ad un filo i lavoratori forestali della Sicilia, di cui all’incirca 250 unità appartengono agli 11 comuni che fanno parte dei distretti del partinicese e della zona del golfo di Castellammare. Da tempo si parla di una riforma da parte del governo regionale che in questi giorni ha preannunciato di aver pronto un disegno di legge che però ha già incassato molti malcontenti da parte dei sindacati.

In testa il Sifus, la confederazione autonoma che da anni si batte per l’assunzione di tutti i forestali siciliani che da decenni vivono nel limbo del precariato lavorando da 71 a massimo 151 giornate lavorative l’anno. Si attende che il governo regionale formalizzi questa proposta presentando il ddl ufficialmente ma già dalle interlocuzioni avute l’auspicata stabilizzazione non viene contemplata, ma solo un aumento di giornate lavorative da stabilire. Si parla da 120 a 180 giornate per tutti, ma su questo ancora poche certezze.

Motivo per cui la categoria ha deciso di respingere questa proposta, ancorchè non ancora di fatto formalizzata in un disegno di legge. Nel frattempo si è passati al contrattacco e lo stesso Sifus, con l’appoggio di 9 parlamentari regionali, ha depositato una proposta di legge che invece prevede il passaggio di tutti i lavoratori con contratti a tempo indeterminato e con impiego tutto l’anno, attingendo in gran parte a fondi europei.

Testo che a giorni avvierà il suo iter legislativo: infatti si è in attesa della calendarizzazione della sua discussione a giorni in III commissione all’Ars attività produttive. Un disegno di legge che ha anche un ben preciso piano su dove attingere i necessari fondi.

GUARDA L'INTERVISTA A GIUSEPPE FIORE, IL SEGRETARIO REGIONALE DEL SIFUS FORESTALI

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