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Partinico, arrivano i nuovi buoni spesa: vietati a chi è stato condannato per mafia

Buoni spesa sino a 800 euro per le famiglie più numerose. Partinico si prepara a ricevere una nuova tranche di ticket per l’acquisto di beni di prima necessità sulla base di una serie di criteri che sono stati appena fissati dal Comune. Secondo quanto stabilito nell’avviso pubblico del Settore dei servizi sociali, guidato dalla responsabile Nadia Vitale, non potranno ricevere questi buoni chi ha avuto condanne per mafia, o ancora chi ha conti correnti o depositi superiori a 5 mila euro.

Inoltre in questa prima fase non potranno godere del beneficio dei buoni spesa chi è percettore, insieme ad altri componenti del nucleo familiare, di alcuna forma di sostegno economico pubblico, compreso il reddito di cittadinanza, Rei, Naspi, Reddito d’emergenza, Pensione (esclusa Invalidità) o altre forme di sostegno previste a livello locale e regionale. Per queste persone ci potrebbe essere la possibilità di rientrare in gioco in un secondo momento, vale a dire se resteranno fondi residui dopo aver soddisfatto le richieste di chi per l’appunto risulta non aver goduto di nessuna di queste misure di sostegno al reddito.

I buoni sono erogati per sostenere le famiglie prive della possibilità di approvvigionarsi di generi di prima necessità a causa dell’emergenza coronavirus. Si potranno acquistare prodotti di gastronomia, farmaci da banco, prodotti per l’igiene personale e bombole del gas. È escluso l’acquisto di alcolici e super alcolici di ogni tipo. Nello specifico i buoni spesa partono da 300 euro per un solo componente familiare sino ad arrivare a 800 euro per 5 o più persone.

A questi saranno aggiunti 50 euro per ogni figlio di età inferiore a 3 anni. I buoni sono finanziati dal governo nazionale nell’ambito del decreto “Ristori ter” per un importo di 314 mila euro. La domande vanno presentate entro il prossimo 20 giugno esclusivamente on line mediante piattaforma immedia@family, accessibile collegandosi sul sito del Comune di Partinico dove sarà possibile compilare l’istanza allegando copia del documento di identità.