Cronaca

Partinico, scoperta altra piantagione di droga: arrestato un giovane incensurato

Non si ferma l’attività antidroga dei carabinieri di Partinico: un giovane incensurato di 30 anni di Partinico, Paolo Cinquemani, è stato arrestato con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo è stato individuato nell’ambito di un servizio mirato da parte della compagnia e che ha portato i militari a scoprire e sequestrare, all’interno di un terreno di proprietà dello stesso 30enne, in contrada Margi-Sottana alla periferia di Partinico una coltivazione di cannabis indica, consistente in 56 piante, e inoltre 10 rami di infiorescenze già in fase di essiccazione.

Era presente anche una lampada per coltivazione idroponica. Parliamo di una particolare tecnica di ‘coltivazione fuori suolo’: la terra è sostituita da un substrato inerte fatto di argilla espansa, perlite, vermiculite, fibra di cocco, lana di roccia, zeolite e altro ancora. La pianta viene irrigata con una soluzione nutritiva  di acqua e dai composti per lo più inorganici necessari ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale.

La coltura idroponica consente produzioni controllate sia dal punto di vista qualitativo sia da quello igienico-sanitario durante tutto l’anno. L’accurata perquisizione ha consentito anche di accertare, con l’ausilio di personale tecnico dell’Enel, la presenza di un allaccio abusivo con collegamento diretto alla rete elettrica.

Per questo Cinquemani è stato anche accusato di furto aggravato. Per il partinicese sono stati confermati gli arresti dall’autorità giudiziaria che ha adottato per lui la misura dei domiciliari. La droga sequestrata verrà sottoposta alle rituali analisi qualitative e quantitative da parte del competente laboratorio del comando provinciale.