Cronaca

Villagrazia di Carini, in un emporio sequestrati 12 mila prodotti: non erano sicuri

I Finanzieri della Tenenza di Carini, nell’ambito dall’intensificazione del controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo in materia di sicurezza dei prodotti, hanno sequestrato oltre 12 mila articoli non sicuri.

In particolare le fiamme gialle, durante un controllo presso un emporio ubicato a Villagrazia di Carini lungo la strada statale 113 e riconducibile ad una società gestita da un soggetto di etnia cinese, hanno sequestrato 12.040 prodotti (accessori alla persona) ritenuti non sicuri in quanto sprovvisti del marchio Ce o non riportanti alcuna indicazione in lingua italiana, né le ulteriori indicazioni minime (produttore, importatore, luogo d’origine, particolari istruzioni e precauzioni per l’utilizzo) previste dal Codice del Consumo, regolato da un decreto legislativo del 2005.

Per questo motivo i militari hanno segnalato la rappresentante legale dell’attività, C.L. di 55 anni, alla locale Camera di Commercio ai sensi del codice del Consumo che prevede, oltre al sequestro amministrativo della merce non a norma, anche l’emissione di una sanzione pecuniaria fino ad un massimo di circa 26 mila euro. Non è la prima volta che i finanzieri intervengono su questo fronte nel territorio carinese.

Era accaduto nel dicembre scorso in due diversi esercizi commerciali quando furono sequestrate ben 1.300 mascherine non conformi. In particolare, in un importante emporio adibito alla vendita di prodotti per la casa, le fiamme gialle hanno sequestrato 900 mascherine di III categoria classificate come dispositivo di protezione individuale provviste di falsa certificazione di conformità ed omologazione.

In un negozio di ferramenta, invece, i finanzieri sequestrarono altre 400 mascherine di tipo chirurgico prive dei contenuti minimi di informazioni all’utente, nonché pericolose per la salute dei consumatori in quanto non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea. Ad aprile furono requisiti in un’attività commerciale all’interno del centro commerciale Poseidon altri 1.600 dispositivi di protezione individuale privi dei requisiti di conformità alle normative europee e nazionali.