Oggi ricorre il 97° anniversario dalla nascita di Danilo Dolci, il sociologo triestino trapiantato tra Partinico e Trappeto fautore della famosa teoria “non violenza” che ha portato a tante battaglie sociali, molte delle quali vinte come la realizzazione della scuola Mirto, della diga Jato e di un centro studi e iniziative culturale.
Ieri a Partinico a Largo Scalia l’associazione “Inikon” ha ricordato questa data storica, proprio lì dove ebbe sede il centro studi e iniziative e la prima radio libera italiana. Il sit-in, in cui si sono intervallati momenti di riflessione a readings letterari, è stata occasione per presentare alla cittadinanza alcuni progetti preliminari sui quali la stessa associazione Inikon ha lavorato nel tentativo di valorizzare la lezione e la memoria di Dolci:
il progetto di istituzione del ‘Premio Letterario Internazionale Danilo Dolci’, il progetto preliminare di istituzione del ‘Parco Letterario intercomunale’, un murales disegnato dall’artista Peppe Vaccaro da realizzare proprio a Largo Scalia nell’ottica di un più ampio progetto di rigenerazione dell’area, ed ancora il regolamento della partecipazione civica.
«Molto interessanti le proposte presentate – ha detto il vicesegretario del Pd Renzo Di Trapani, intervenuto al sit-in – che necessitano di una amministrazione in grado di sapere cogliere le opportunità di sviluppo, non solo culturale, della esperienza di Danilo Dolci. Mi auguro che la nostra comunità associativa e culturale riesca a fare sintesi attorno ad un progetto di rinascita della città di Partinico».
