Cronaca

Carini, chiudono due impianti sportivi: la decisione dopo la tragedia al parco giochi

Arrivano degli strascichi in seguito alla tragedia che nei giorni scorsi ha colpito Carini, con la morte di un ragazzino di 12 anni all’interno di un parco giochi perché colpito alla testa da una porta di calcio non ben ancorata al suolo.

Lo stesso parco giochi denominato “Sofia”  è stato sequestrato dai carabinieri, che stanno portando avanti l’indagine, e appena 48 ore dopo militari dell’Arma, guardia di finanza e polizia municipale hanno proceduto a sequestrare anche il parco giochi “Domino” perché ritenuta area non sicura per poter essere utilizzata dal pubblico.

Ieri è arrivato un ulteriore provvedimento, ma questa volta d’iniziativa dell’amministrazione comunale: sono stati chiusi gli impianti sportivi “Campo Pasqualino” e il polivalente di via padre Migliore in zona Peep. Carini è ancora molto scossa da quel che è accaduto l’8 luglio scorso con il decesso di Gabriele Conigliaro, morto tragicamente mentre stava giocando nel campetto di calcio a 5 del parco giochi Sofia, nei pressi di viale Aldo Moro.

Nessun dubbio sulle cause: il ragazzino è deceduto dopo essere stato colpito violentemente dalla porta di calcio in metallo che gli è franata addosso. Ad indagare i carabinieri della Compagnia di Carini. Al vaglio degli inquirenti anche le telecamere di videosorveglianza installate in zona.